Secondo quanto appreso dalle comunicazioni di internal dealing della Consob, Petr Kellner sta continuando a ridurre la sua quota in Generali Assicurazioni. Infatti, da quanto emerge dai filing model di Borsa Italiana, il finanziere ceco avrebbe venduto sul mercato 2 milioni di azioni della compagnia assicurativa triestina tra il 10 e l’11 settembre 2012. L’incasso complessivo si aggirerebbe intorno ai 24,6 milioni di euro. Kellner aveva investito somme importanti in Generali a partire daall’aprile 2010, acquistando il 2,02%.
A fine 2011 il finanziere aveva ridotto la sua partecipazione all’1,14%, ma nelle ultime settimane ha ulteriormente allegerito l’esposizione approfittando del rally del titolo in borsa nell’ultimo mese e mezzo. Infatti, meno di due mesi fa Generali quotava in area 8,5 euro. Ieri, invece, le azioni del Leone di Trieste hanno toccato il massimo più alto da marzo scorso a 12,9 euro, chiudendo la seduta con un modesto rialzo dello 0,32%.
Le vendite di azioni Generali da parte di Kellner da fine agosto scorso hanno totalizzato un controvalore di poco inferiore ai 90 milioni di euro. Stamattina il titolo Generali perde l’1,43% a 12,43 euro, in scia all’andamento negativo di Piazza Affari che resta in attesa dell’asta dei Btp e della decisione di stasera della Federal Reserve sui tassi di interesse e il possibile nuovo piano di quantitative easing.
Intanto, due giorni fa Bernstein ha iniziato la copertura sul titolo assegnando un rating “underperfomâ€, ovvero farà peggio del mercato. Un giorno prima, invece, Banca Akros aveva alzato il target a 11,5 euro per azione confermando il giudizio “holdâ€. Intermonte aveva invece mantenuto il rating “outperform†con target price a 11 euro.