Generali promossa da Jp Morgan con target a 17,4 euro

generaliGenerali Assicurazioni ha tutte le carte in regola per dribblare il rischio di un aumento di capitale, per cui gli investitori non devono preoccuparsi più di tanto. E’ questa in estrema sintesi la view sul Leone di Trieste della banca d’affari statunitense Jp Morgan, che sta favorendo l’ascesa delle quotazioni della compagnia assicurativa triestina alla borsa di Milano. A Piazza Affari il titolo Generali Assicurazioni svetta in cima al listino FTSE MIB, con un rialzo dell’1,84% a 14,42 euro. Ieri, invece, il titolo aveva perso il 3,28%.

Bilancio Assicurazioni Generali gennaio settembre 2012

Un risultato operativo per l’intero 2012 sopra la soglia dei 4 miliardi di euro, ovverosia in linea con l’obiettivo già annunciato al mercato. E’ questo per Generali S.p.A. il target di fine anno da raggiungere in accordo con quanto affermato da Mario Greco, Ceo delle Assicurazioni Generali, che si è dichiarato fiducioso sul raggiungimento di tale obiettivo.

Intanto Generali ha archiviato i primi nove mesi del 2012 con un utile netto in forte crescita a 1,1 miliardi di euro con +37,3% anno su anno. Molto bene anche il risultato operativo dal mese di gennaio al mese di settembre del 2012 con un +9,4% a 3.292 milioni di euro, il che lascia presagire per l’intero anno il superamento della soglia dei 4 miliardi di euro come sopra accennato.

Kellner vende 2 milioni di azioni Generali

Secondo quanto appreso dalle comunicazioni di internal dealing della Consob, Petr Kellner sta continuando a ridurre la sua quota in Generali Assicurazioni. Infatti, da quanto emerge dai filing model di Borsa Italiana, il finanziere ceco avrebbe venduto sul mercato 2 milioni di azioni della compagnia assicurativa triestina tra il 10 e l’11 settembre 2012. L’incasso complessivo si aggirerebbe intorno ai 24,6 milioni di euro. Kellner aveva investito somme importanti in Generali a partire daall’aprile 2010, acquistando il 2,02%.

Rating Generali tagliato da Moody’s

L’agenzia di rating Moody’s sta completando il suo lavoro di revisione del giudizio di affidabilità creditizia del sistema-Italia, dopo che lo scorso 13 luglio ha tagliato il rating sovrano della Repubblica Italiana al livello “Baa2” da “A3”. Tagliati già anche il rating di numerosi enti locali, banche e aziende, oggi è la volta delle compagnie assicurative. Così Moody’s ha peggiorato il rating sulla solidità finanziaria di Generali Assicurazioni, portando il giudizio a “Baa1” da “A1”. Stamattina il titolo Generali perde lo 0,4% circa alla borsa di Milano con quotazione appena sotto i 10 euro.

Rating Generali potrebbe essere abbassato da S&P

La decisione presa dal cda di Generali Assicurazioni di cambiare il ceo group Giovanni Perissinotto per far subentrare al suo post l’ex Zurich e Allianz Ras, Mario Greco, non è piaciuta all’agenzia di rating Standard & Poor’s. L’agenzia ha messo sotto osservazione il rating “A” del Leone di Trieste con implicazioni negative, anche per le sue controllate più importanti nel business delle assicurazioni come Alleanza-Toro e Ina-Alleanza. In una nota l’agenzia di rating ha affermato che il credit watch negativo riflette “l’incertezza sulla futura direzione strategica di Generali”.

Rating Generali Assicurazioni confermato ad “A” da AM Best

E’ senza dubbio un buon momento a Piazza Affari per il titolo Generali Assicurazioni, che rivede la luce dopo alcuni mesi infernali alla borsa di Milano. Il titolo oggi sta evidenziando una flessione dell’1% circa quotando in area 9,26 euro, dopo che i prezzi avevano toccato il massimo più alto da quasi un mese a 9,485 euro. Lo scorso 31 maggio, invece, le azioni Generali avevano toccato il minimo più basso da marzo 1988 a 8,155 euro.

Titolo Generali bocciato da Exane Bnp Paribas

Gli analisti di Exane Bnp Paribas hanno comunicato di aver rivisto la raccomandazione sul titolo Generali Assicurazioni portandola da “neutral” a “underperform” e il target price da 15 a 13 euro.

Gli analisti della banca francese hanno spiegato di aver deciso di declassare il titolo della compagnia assicurativa triestina per tre motivi. Il primo di questi riguarda l’attuale valutazione, in quanto in questo periodo il titolo Generali sta scambiando ad un premio troppo ampio rispetto ai suoi principali concorrenti.

Rating Fondiaria Sai e Generali confermati da Standard & Poor’s

L’agenzia americana Standard & Poor’s, dopo essersi concentrata dapprima sul rating del debito italiano, ed in seguito sulle banche italiane, ora ha spostato la sua attenzione sui titoli assicurativi del nostro paese, in particolare su Fondiaria Sai e Generali.

S&P ha confermato il rating BBB- su FonSai e pure sulla controllata Milano Assicurazioni, mentre l’outlook è stato abbassato da stabile a negativo.

Target price Generali tagliato da Morgan Stanley

Morgan Stanley ha comunicato oggi di aver tagliato il target price sul titolo Generali portandolo da 14,91 euro a 13,8 euro, ribadendo al contempo rating “underweight”.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di tagliare il target price in quanto continua a ritenere poco attraente il rapporto tra rischio e rendimento offerto dalla compagnia assicurativa triestina a causa dei rischi di bilancio derivanti principalmente dal mix di prodotto, della crisi del debito sovrano che sta colpendo alcuni paesi della zona euro e della generazione di cassa relativamente bassa.

Quotazione Generali promossa da J.P. Morgan

Stamani a viaggiare in terreno positivo non è solo la quotazione Parmalat, in rialzo dopo Opa Lactalis, ma anche il titolo Generali che beneficia della valutazione positiva arrivata da J.P. Morgan.

La banca d’affari americana ha infatti comunicato di aver alzato il rating sulla quotazione della compagnia assicurativa triestina portandolo da “underweight” a “neutral” con target price a 18 euro, una decisione presa alla luce delle previsioni positive sull’andamento del ramo non vita.