UniLand sequestro azioni

by Redazione Commenta

L'indagine era partita per contrastare il market abuse...

Un’operazione del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Bologna, che ha impegnato circa 100 uomini, ha portato al sequestro preventivo di pacchetti azionari di maggioranza di due società quotate in borsa per un valore di 109 milioni di euro.

L’indagine era partita per contrastare il market abuse, cioè reati di insider trading, manipolazione del mercato, aggiotaggio, che ha visto protagoniste proprio UniLand e House Building.

Sono indagate al momento 22 persone fisiche e una persona giuridica. A dirigere le indagini è stato il sostituto procuratore Antonella Scandellari della Repubblica di Bologna, ma è anche grazie alla collaborazione della Borsa Italiana, della Banca d’Italia e della Consob che si è arrivati ad accertare violazioni sistematiche al Testo Unico della Finanza effettuate da Alberto Mezzini del gruppo UniLand insieme ad altre 22 persone, società quotata nel segmento Star della Borsa.

Anche la società House Bulding è iscritta nel registro degli indagati per violazioni al D.Lgs. n. 231/2001 in materia di responsabilità amministrativa degli Enti. Questa società è controllata da Uni Land e quotata nel segmento Aim della Borsa.

Dal 2003 Mezzini aveva iniziato ad usare le società riconducibili a lui, con capitale minimo, come veicoli per portare a termine operazioni di finanza straordinaria, con lo scopo finale di creare un gruppo societario con a capo la holding Cemlux S.a. Del Lussemburgo e la sub holding UniLand S.p.A.

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