Italcementi beneficia mancato rinnovo divieto export

Dopo essere stato declassato insieme a tutto il comparto delle costruzioni per Italcementi arriva finalmente una buona notizia: l’Egitto, paese in cui l’azienda italiana occupa una posizione di leadership, ha deciso di non estendere il divieto sulle esportazioni di cemento, una scelta che secondo gli analisti potrebbe portare ad una stabilizzazione dei prezzi.

Il divieto di esportazione, in particolare, era stato introdotto nel 2009 dopo che i prezzi avevano registrato un importante incremento a seguito di un notevole incremento della domanda.

Gli esperti sono concordi nel ritenere che l’aumento dei prezzi avrà un impatto positivo per Italcementi che in Egitto svolge un’attività di portata tale da contribuire al 29% dell’Ebitda. L’Egitto, dunque, rappresenta per Italcementi un ottimo mercato, soprattutto a fronte di un costante aumento della domanda che lo scorso ha registrato un incremento del 25%, derivante soprattutto dalle esigenze edilizie dettate da un costante aumento della popolazione.

Italcementi opera in Egitto attraverso la sua controllata Suez Cement, che a sua volta controlla Telwan and Torah Cement. L’unica rivale è una società locale controllata dalla francese Lafarge. Recentemente Italcementi ha confermato il proprio outlook positivo sul mercato egiziano, in particolare si attendono consumi pari a 56 milioni di tonnellate entro il 2014 dai 43,8 milioni del 2010.

Al momento a Piazza Affari Italcementi registra un rialzo dell’1,00% a 6,57 euro.