Borse europee in ascesa grazie a IFO tedesco

La settimana si è aperta molto bene per quanto riguarda i principali listini del Vecchio Continente. Le borse europee, infatti, accelerano al rialzo successivamente al buon dato riguardante l’IFO tedesco.

Quali saranno le prossime Ipo?

Dopo l’ottimo debutto di Ray Way, il 2014 potrebbe chiudersi senza altre importanti quotazioni sul listino milanese di Piazza Affari.

Ottimo il debutto di Ray Way in Borsa

Ray Way ha esordito molto bene in Borsa, approfittando di un periodo molto prolifico dal punto di vista della volatilità sui mercati. Inoltre, è stato fondamentale collocare il prezzo iniziale nella parte bassa del range prefissato a un prezzo di 2,95 euro.

Al via l’Ipo di Ray Way

Parte in data odierna l’Ipo di Rai Way. L’Offerta pubblica di vendita relativa alle azioni Ray Way avrà una durata di dieci giorni e si protrarrà pertanto sino al 13 novembre con debutto previsto a Piazza Affari per il 19 novembre.

Fatto Quotidiano, Ipo rimandata a febbraio 2015

I vertici del “Fatto Quotidiano” hanno deciso di rinviare la propria quotazione a Piazza Affari. Il programma, inizialmente definito per il mese di novembre, dovrebbe infatti essere rinviato. Se ne riparlerà a febbraio.

Borsa in attesa dei risultati degli stress test

Gli ultimi mesi di ‘nervosisimo’ condizionano le Borse, che stanno facendo fatica a prendere una posizione. A Wall Street, dopo la seduta migliore del 2014 è arrivata una seduta in rosso che ha danneggiato Tokyo e non ha convinto i mercati europei. Nel ‘Vecchio Continente’, però, si è in fase di recupero dopo l’inattesa risalita degli indici Pmi.

Piazza Affari: dal 2003 ad oggi calo medio annuo del 2,6%

Dal dicembre del 2003 alla scorsa settimana, Piazza Affari ha fatto registrare una variazione percentuale negativa del 25% con un calo medio annuo del 2,6%. Nell’arco di quest’ultimo decennio, solo Atene ha fatto peggio facendo rilevare una variazione percentuale negativa del 60% e dunque un calo medio annuo dell’8,3%.

Ipo rinviata per Virgin Money

Non c’è grossa fiducia intorno ai mercati finanziari. Troppi crolli, troppe giornate ‘no’, troppe turbolenze. Troppe incognite. Non è un caso che più di una grossa azienda decida di tirarsi indietro a un passo dalla quotazione in Borsa. E’ successo in Italia (ItaliaOnline, Intercos, Sisal), e succede in tutta Europa.

IPO miliardaria per Medibank

Cinque miliardi e mezzo di dollari australiani, ovvero circa cinque miliardi di dollari americani. Medibank, compagnia statale di assicurazioni sanitarie locata in Australia sta pensando di far ammontare a tanto la cifra per posizionare la propria Offerta Pubblica Iniziale. Dopo Telstra nel 1997, questa potrebbe essere la più grande IPO.

L’ascesa a Wall Street di General Electric

Ci sono voluti numerosi spin-off, uno dietro l’altro, unitamente a una serie di dismissioni. Poi, finalmente sono arrivati i risultati tanto sperati. General Electric chiude molto bene il terzo trimestre del 2014, imponendosi nuovamente sul mercato di riferimento in virtù del nuovo piano guidato dallo slogan ‘Semplice è meglio’. Una strategia, questa, che ha donato nuova linfa vitale alla società dopo anni difficili.