La Federal Reserve ha allontanato ancora il tapering e cioè il fatto di ridurre gradualmente gli acquisti sul mercato dei titoli pubblici. Si parla di quando sarà dato avvio a questo piano e nelle minute del Fomc si parlava addirittura di dicembre. Il monetario della banca centrale Usa o Fomc afferma quindi che il tutto potrebbe partire a breve, ma seguendo le affermazioni del Presidente della Fed Ben Bernanke e di Janet Yellen che lo sostituirà nel ruolo il prossimo anno, ci sono prima una serie di dati di livello macroeconomico da seguire. Infatti, è necessario che prima ci sia un miglioramento dei dati sulla disoccupazione e del Pil per diminuire gli acquisti dei titoli pubblici ed è difficile che ciò possa accadere in un mese, molto più probabile che se ne riparli da gennaio 2014.
Le Borse sono in attesa del tapering e la possibilità che se ne riparli nell’anno nuovo fa immaginare una chiusura di 2013 senza particolari scosse nei mercati. L’ultima settimana è stata già in linea con questa situazione di attesa con quasi tutte le Borse caratterizzate da una atmosfera tranquilla. Le previsioni per la prossima settimana non sono differenti, tranquillità e pochi scossoni con indici che dovrebbero muoversi di poco. Per Piazza Affari potrebbero esserci più problemi visto che la tranquillità potrebbe essere intaccata dalla delicata fase politica legata all’approvazione della Legge di Stabilità e alla tenuta del governo.
La situazione di attesa riguarda i mercati finanziari a livello mondiale. Un ruolo importante nel movimentare i mercati potrebbero quindi averlo le prossime scadenze importanti. In Italia si attendono il dato sulla fiducia dei consumatori, il 26 novembre; il dato sulla fiducia delle imprese, il 28 novembre; il dato sulla disoccupazione di ottobre e del terzo trimestre, il 29 ottobre; il dato sui prezzi al consumo di novembre, sempre il 29 novembre.