I dati riportati da Ford riguardanti gli ultimi risultati finanziari non sono così catastrofici come era lecito aspettarsi.
La notizia ha fatto schizzare letteralmente le azioni Ford, salite del 16%. Proprio prendendo spunto da questi dati, Ford sta pensando di non usufruire dell’aiuto governativo, cosa che General Motors e Chrysler saranno obbligate a fare, andando comunque molto vicine alla bancarotta.
Ford ha perso quasi 6 milardi di dollari in questi tre mesi; le perdite totali del 2008 ammontano a quasi 15 miliardi.
I dati di questo primo quarto fiscale sono molto incoraggianti in casa Ford, se comparati ai numeri di fine 2008, questo è dovuto in gran parte al successo di Ford Europa e della nuova Ford Fiesta, ad ora l’auto più venduta nel Vecchio Continente.
Ford Europa ha raggiunto una percentuale di quote aziendali pari al 9.4%, miglior risultato negli ultimi 10 anni. La perdita totale della sezione europea del marchio ammonta a 550 milioni di dollari, in confronto ai 737 milioni di dollari di guadagni di un anno prima.
Il capo di Ford, Alan Mulally, ha affermato che questi dati riflettono la situazione attuale del mercato, dove la gente non è più disposta ad investire cifre importanti per comprare un’automobile. Ha parlato inoltre degli obiettivi strategici di Ford, confermando che la sua società cercherà in ogni modo (riducendo i costi di produzione ecc…) di raggiungere il traguardo prefissato, che può essere verosimilmente il “pareggio†di bilancio nel 2011.