
Questa estensione del piano prevede ora una durata fino al 3 ottobre 2010 invece del 31 dicembre 2009 fissato in precedenza, al momento del lancio nell’ottobre 2008.
Gli Stati Uniti ridurranno comunque il dispendio finanziario in questa nuova tranche del Tarp, infatti si prevede un impegno economico pari a 550 miliardi di dollari, contro i 700 miliardi stabiliti inizialmente.
Comunque ci saranno anche altri 175 miliardi freschi che dovrebbero arrivare dai vari rimborsi delle banche prima della fine del 2010.
Geithner ha anche dichiarato di aspettarsi di recuperare 322 miliardi sui 364 dati alle banche.
Il Tarp inizialmente nacque per poter acquisire asset tossici dalle banche, ed ora secondo Geithner un suo prolungamento è inevitabile se si vuole mantenere la scia della ripresa economica degli ultimi mesi.
Secondo il Segretario del Tesoro questa estensione del piano servirà anche per sostenere il credito alle piccole e bloccare l’aumento dei pignoramenti immobiliari.