In arrivo la quinta rata del prestito...
Il governo di George Papandreou dovrà impegnarsi a proseguire in maniera decisa e rigorosa la strategia di risanamento. Inoltre la Grecia dovrà creare un’agenzia indipendente responsabile delle privatizzazioni, che ha lo scopo di incassare 50 miliardi entro il 2015.
Jean-Claude Juncker, presidente dell’Eurogruppo, ha infine parlato di un’ultima condizione. Il governo greco dovrà coinvolgere anche il settore privato nella riorganizzazione del debito nazionale.
Grazie a questa decisione, al momento la bancarotta greca sembra evitata. Ieri i mercati sono tornati a comprare euro, facendo salire il cambio con il dollaro fino sopra quota 1,46.
La borsa di Atene nella giornata di venerdì ha guadagnato il 5,67%, quella di Milano lo 0,53% e quella di Francoforte lo 0,49%.
Juncker ha ribadito che la Grecia non uscirà dalla zona Euro, però serve un grande miglioramento nelle riforme e nella manovra.
Nelle casse pubbliche greche potrebbe arrivare nuovo denaro nelle prossime settimane. Fra due settimane se ne parlerà nella riunione dei ministri economici dell’Eurozona. Le indiscrezioni parlano di un piano di salvataggio da 60-85 miliardi per tre anni.
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