Pil italiano secondo trimestre 2010

by Redazione Commenta

Il Pil italiano tra aprile e giugno è cresciuto dello 0,5%...

Il Pil italiano tra aprile e giugno è cresciuto dello 0,5%, spinto soprattutto dal canale estero e dagli investimenti, però per quanto riguarda il secondo semestre dell’anno le previsioni non sono così buone.

Comunque, il Pil italiano nel secondo trimestre del 2010 ha fatto registrare la migliore prestazione degli ultimi quattro anni, grazie anche ad un contributo dello 0,6% dell’export netto, come comunicato nei dati ufficiali resi noti dall’Istat.

Su base annuale il Pil è cresciuto dell’1,3%, toccando valori massimi dal terzo trimestre del 2007, però come detto nella seconda metà dell’anno, anche a causa di consumi privati in calo e domanda mondiale in rallentamento, è previsto un forte stop.

A conferma di quanto appena detto c’è il dato sulla produzione industriale di luglio, pari allo 0,1%, contro previsioni di 0,5%.

Come affermato da Loredana Federico di Unicredit, nel Q3 2010 è previsto un minore contributo degli investimenti, anche perchè proprio a giugno sono terminati gli incentivi per l’acquisto di nuovi macchinari. Inoltre si prevede anche un calo del contributo delle esportazioni, dal momento che la domanda estera ha già toccato il massimo.

I consumi delle famiglie nel secondo trimestre non hanno contribuito per niente, e data la situazione dell’occupazione attuale è difficile pensare che le famiglie tornino a spendere presto. Unicredit si aspetta quindi un Q3 in forte calo.

Invece Gilles Moec di Deutsche Bank prevede un terzo trimestre non troppo malvagio, seppure modesto. Tuttavia l’Isae ora stima una produzione industriale a +1,6%, contro le precedenti previsioni di +3,5%.

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