Alitalia si allea con Etihad per rubare passeggeri a Lufthansa

by Redazione Commenta

L'accordo prevede la sottrazione del traffico delle regioni del Nord al competitor. L'ex compagnia di bandiera italiana trarrà giovamento dall'alleanza.

Arriva il sì dell’Unione europea che sancisce l’ingresso di Etihad in Alitalia. Un ‘si’ molto importante, che consentirà all’ex compagnia di bandiera italiana di risalire la china.

A partire dal primo gennaio del prossimo anno, l’avvio della nuova compagnia segnerà una data storica per il trasporto aereo europeo. I tentativi di arginare l’espansione di Etihad, espliciti da parte di Lufthansa e più larvati da parte di Air France, non sono andati a buon fine. Il mercato sarà profondamente modificato. Etihad vanta un proprio concetto di network, autonomo e differente dalle grandi alleanze mondiali, e si basa su accordi stretti di partecipazione e di code sharing ; l’acquisto di Alitalia è considerato un ottimo affare, poichè consente alla compagnia araba di far accedere all’interno del proprio gruppo una compagnia leader nel proprio Paese, ex monopolista pubblico, dotata di un grande hub, Fiumicino, in una delle capitali più visitate del mondo. Occasione unica.

Ora il vero lavoro, parallelo allo sviluppo di Alitalia, sarà quello di mettere in rete, appunto, ogni sinergia possibile: con l’hub di Abu Dhabi, innanzitutto, ma anche con le altre compagnia partecipate in Europa: si tratta di Air Berlin, Air Serbia, Darwin-Etihad regional, Air Lingus.

Air Berlin è, nello specifico, la chiave principale per fare breccia all’interno del mercato tedesco, facendolo gravitare sugli hub di Roma e di Abu Dhabi, le destinazioni di lungo raggio. Mentre in Italia l’obbiettivo più o meno esplicito è quello di sottrarre a Lufthansa il traffico delle regioni del Nord, indirizzandolo, anche qui, sui due grandi scali del gruppo. Questo fa ben capire la tensione di Lufthansa.

 

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