
In Europa i rendimenti delle obbligazioni invece hanno reso fino il 15% lordo e in tempo di crisi questo è un risultato da non sottovalutare. Gli investitori che hanno scelto una strategia di investimento meno aggressiva e più prudente hanno avuto un rendimento del 5% in un tempo in cui i tassi di interesse tendono allo zero.
CorrierEconomia ha creato una ricetta su cui investire il proprio capitale, ma con l’obiettivo di poter riacquistare parte dei titoli azionari venduti nel giro di 6/8 mesi.
Questa ricetta non è utile per ottenere redditività a breve, ma di sopravvivere per poi riattivare una campagna più aggressiva. In un paniere d’investimento è utile acquistare il 40% in Titoli di Stato a 2 anni, il 15% in Titoli di Stato a 5 anni, il 10% in titoli di Stato a 10 anni, il 7,5% in Bond societari a 2 anni, il 7,5% in Bond societari a 5 anni, il 5% in bond societari a 10 anni ed il restante 15% in azioni.
La ricetta è quindi quella di aumentare di molto il proprio portafoglio con titoli di stato in attesa del rialzo dei tassi di interesse e ridurre l’investimento in azioni. Nello schema è riassunto il risultato dell’analisi. Tale pacchetto è utile prenderlo in considerazione da qui entro l’inizio della primavera 2010.