Sono in sottoscrizione fino al 30 settembre 2016 bond senior non garantiti Ubi Banca della durata di 2 anni. Ubi Banca è dunque prossima al posizionamento sul mercato di nuove obbligazioni bancarie. Si tratta di una buonissima notizia per gli investitori, che dovranno tenere d’occhio le mosse del gruppo di credito.
Bond
In Grecia le dimissioni di Tsipras provocano un ribasso dei Bond
Appare nuovamente in calo il mercato obbligazionario della Grecia. A seguito del buon recupero dei giorni scorsi dovuto all’approvazione da parte del parlamento del terzo piano di aiuti da 86 miliardi di euro, i titoli di stato hanno ripreso la via della discesa.
Fca, Elkann contrario al bond Ferrari
John Elkann, presidente di Fca, considera prematura l’emissione di un bond Ferrari. Ci vorrà ancora del tempo prima di sottoscriverlo.
Forte vendita dei Bond Usa. Fed tenta di arginare la fuga
Per evitare che gli investitori lascino in massa i fondi obbligazionari, la Banca centrale Usa studia soluzione estrema. Foto: governatore Fed Jeremy Stein. Le autorità americane temono che i fondi
L’economia del Portogallo in progresso, rendimento bond a 10 anni al 3,59%
Il premier portoghese, Pedro Passos Coelho ha annunciato che il Portogallo uscirà dal suo piano di salvataggio finanziario, che è terminato  il 17 maggio, senza chiedere una linea di credito
Titoli obbligazionari, i rendimenti più interessanti nel breve periodo
La Banca Centrale Europea si sta preparando a varare nuove manovre di politica monetaria che dovrebbero  fornire, in caso di necessità , liquidità al sistema finanziario,  e sembra lampante che  i tassi di interesse resteranno su livelli molto bassi ancora per lungo tempo, anche grazie a un’inflazione che, seppur sui livelli minimi dell’ultimo decennio, è attesa in tendenziale crescita nel medio termine.
Nuova emissione bond Chrysler
Chrysler Group ha comunicato la regolarizzazione di operazioni di finanziamento per un totale di 5 miliardi di dollari che il gruppo ha adoperato per rendere anticipatamente la somma, comprendente gli interessi maturati e non pagati, dovuta a Veba Trust per l’obbligazione senior non garantita emessa in suo favore il 10 giugno 2009 per un importo nominale originario pari a 4,587 miliardi di dollari.
Previsioni mercati reddito fisso prossimi mesi
Quest’anno si prospetta particolarmente importante per quanto riguarda gli investitori del mercato obbligazionario, a causa delle probabili decisioni di Politica Monetaria.
Gli investitori puntano su strumenti a basso rischio
Volatilità in forte salita  a seguito degli scossoni che hanno piegato molte valute dei Paesi emergenti.
Buoni Tesoro Poliennali, il trend di breve è positivo
Investire nei Titoli di Stato italiani, ha riacceso l’interesse degli investitori internazionali da quando lo spread  con gli omologhi Titoli di Stato tedeschi, è diminuito dopo aver raggiunto quote elevate intorno ai 500 punti.Â
Rendimento Titoli Stato Italia, bene anche con voci di rimpasto
Il susseguirsi delle voci che darebbero come possibile un rimpasto dell’attuale esecutivo guidato da Letta, non hanno creato particolari problemi alle aste sui Titoli di Stato, che hanno registrato una ottima vendita cogliendo a segno il tutto esaurito, segno che gli investitori istituzionali, non hanno dato particolare importanza ad eventuali crisi di Governo.Â
Il TBond statunitense spinge i tassi al rialzo
Le autorità che gestiscono le politiche monetarie manterranno gli attuali livelli dei tassi di interesse per favorire ancora la debole ripresa del ciclo economico? Gli investitori sono assillati da questo dilemma.Â
Arrivano i bond di Unicredit e Banco Popolare
Oltre al gruppo Enel di cui abbiamo già parlato in un precedente post, si preparano a nuove emissioni anche Unicredit e il Banco Popolare per avvantaggiarsi dei bassi rendimenti correnti (3,88% quello del Btp decennale).
Bond, come recuperare le perdite
Il suggerimento per i risparmiatori è quello di comprare obbligazioni e Btp allo scopo di ottenere plus valenze e d eliminare le vecchie perdite. Sulla scorta di uno studio di CorrierEconomia, infatti, le perdite riferite all’anno 2013 e al 2012 e 2011 si possono in parte o del tutto detrarre dagli utili che si otterranno in futuro.