Google blocca vendite Glass

by Redazione Commenta

Le vendite sono molto scarse. Il colosso cerca nuove strategie e lavora in gran segreto.

Google ha deciso di bloccare le vendite degli occhiali Glass ai privati e preso in prestito una pagina dal playbook di Apple al fine di sviluppare, lontano da occhi indiscreti che hanno colpito la prima, la nuova generazione del dispositivo. Un dispositivo che stenta a decollare, malgrado l’alta componente innovativa.

Nel contempo, Glass si sta spostando dal laboratorio di ricerca Google X per diventare un’unità a sè stante. Secondo la stampa americana il direttore di Glass, Ivy Ross, farà riferimento a Tony Fadell, il ceo del produttore di sistemi per case intelligenti Nest Labs, che sovrintenderà Glass e metterà a disposizione l’orientamento della strategia a Ross.

I cambiamenti avviano pertanto una nuova strategia per Glass, in base alla quale saranno evitati grossi test pubblici dei prototipi, per agevolare lo stesso approccio adottato da Apple e Nest, i quali sviluppano gadget di consumo in gran segreto e li distribuiscono come prodotti totalmente ultimati.

Google ha rilasciato Glass nel 2013 a chi aveva fatto domanda per provare gli occhiali connessi a internet attraverso il programma Explorer. A metà del 2014 il prodotto è stato messo sul mercato, ma le vendite sono state scarse in presenza di reclami sulla privacy, lacune tecniche e mancanza di utilità reale. Al momento Google sta portando avanti Explorer, tuttavia dopo il 19 gennaio i privati non potranno acquistare il gadget super innovativo. Sarà ceduto solo alle società e agli sviluppatori che intendono elaborare applicazioni. Ma entro quest’anno sarà disponibile una nuova versione del dispositivo, ha fatto sapere Google. Il prossimo non sarà venduto a dei campioni iniziali. Al contrario, la società pianifica di rilasciare la versione finale solo quando Ross e Fadell lo riterranno pronto.

 

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