
Sul fronte mutui, infatti, arrivano buone notizie per tutti coloro che stanno pagando un mutiuo a tasso variabile e che vedranno ridursi ulteriormente la rata da pagare e seguito dell’ennesima diminuzione dei tassi di interesse.
L’andamento del mercato, infatti, ha portato ad un ulteriore riduzione dell’Euribor a tre mesi che dallo 0,851% è sceso allo 0,849%, un nuovo minimo storico dopo una lunga serie che ha caratterizzato quest’ultimo periodo. L’Euribor a un mese passa allo 0,498% dallo 0,5% mentre l’Euribor a 6 mesi si attesta all’1,107 per cento.
L’Euribor, ricordiamo, è il principale tasso di riferimento per i mutui a tasso variabile e il cui abbassamento, quindi, comporta un conseguente calo della rata da pagare. Ovviamente stiamo parlando di minimi storici che come dicevamo si sono susseguiti durante quest’ultimo periodo e che a detta degli economisti non dureranno ancora per molto.
Tutti coloro che hanno un mutuo a tasso variabile, quindi, si sbrighino a gioire e, soprattutto, si preparino a vedere livitare di nuovo la rata del proprio mutuo.
E’ probabile, infatti, che il tasso di riferimento dei mutui a tasso variabile inizi a risalire non appena si verificano i primi segnali di ripresa dell’economia che, a detta degli economisti, saranno visibili già al termine del trimestre in corso.