Wall Street frena dopo le dichiarazioni del presidente della Fed Janet Yellen che ha destato tensione nei i mercati, affermando che il primo rialzo dei tassi Usa potrebbe giungere prima del previsto e potrebbe essere più sostenuto delle attese. Questo a condizione che il mercato del lavoro continui a dare segni di miglioramento.
La  Yellen è preoccupata per il rallentamento del mercato immobiliare, che ha iniziato a rallentare nello scorso anno con l’aumento dei tassi di interesse dei mutui e non riesce a recuperare slancio. “Il settore immobiliare ha mostrato di recente pochi progressi, anche se si è ripreso in modo significativo rispetto al passato. I dati sul mercato immobiliare, un settore in ripresa dal 2011, sono stati deludenti finora nell’anno e la Fed continuerà a monitorare la situazione”.
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Dal punto di vista macro, sono deludenti le vendite al dettaglio che sono cresciute a giugno dello 0,2% contro le attese di un+ 0,7%. Il dato di maggio è stato rivisto al rialzo, da +0,3% a +0,5%. Lasciate fuori le più volatili vendite di automobili le vendite al dettaglio sono accresciute a giugno dello 0,4%.
Ha superato le attese l’indice NY Empire State Index che è salito a luglio, rispetto al mese di giugno, da 19,3 a 25,6 punti. È il più alto livello da quattro anni. Gli economisti avevano previsto una discesa a 13,2 punti. JPMorgan Chase ha comunicato utili che si sono rivelati migliori delle attese degli analisti. Sul fronte macro, sarà importante conoscere il dato delle vendite al dettaglio di giugno, che dovrebbe riferire una ripresa della spesa alla fine del secondo triemstre.