Prezzo nickel ai minimi da oltre un anno

by Redazione Commenta

Il nickel è sceso a 17.050 dollari per tonnellata...

Al London Metal Exchange il nickel è già la maglia nera dell’anno, però nella giornata di venerdì il prezzo del metallo ha toccato nuovi minimi, arrivando a quota 17.050 dollari per tonnellata, su livelli che non si vedevano dal febbraio del 2010.

La settimana precedente si era ampliata fino a quota 39 dollari la backwardation, cioè la situazione in cui il prezzo cash è superiore ai prezzi futuri impliciti nei corrispondenti contratti futures, però ora è scomparsa in seguito ad aver portato un forte rialzo delle scorte nella Borsa inglese.


Sono diversi i fattori che hanno portato il nickel a livelli così bassi: c’è molto pessimismo sui mercati finanziari, l’economia mondiale rischia un brusco stop, addirittura sta rallentando la siderurgia cinese e pure l’industria dell’inox non passa un gran momento.

â–º PREZZO ORO

Negli ultimi mesi però il prezzo del nickel è stato condizionato anche da altri elementi meno semplici da spiegare. Per esempio la backwardation di settimana scorsa sembra fosse legata alla presenza di una posizione dominante all’acquisto, che al 18 novembre controllava l’80-90% tra scorte e contratti cash, secondo quanto riferito dall’Lme. Così molti operatori sono stati costretti ad un’attività di ricopertura comprando contratti o consegnando metallo nei magazzini Lme.

Inoltre da qualche tempo si dice che una banca cinese stia accumulando nickel per creare un Etf sul metallo in questione. Infine è anche possibile che il nickel venga ora usato come collaterale per operazioni finanziarie, come già successo in passato con l’alluminio.

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