Trimestrale Johnson & Johnson aprile giugno 2010

by Redazione 1

Johnson & Johnson ha visto aumentare la proprio presenza al di fuori degli States.

Anche Johnson & Johnson ha pubblicato la trimestrale del Q2 dell’anno, con ricavi in crescita dello 0,6% a quota 15,33 miliardi di dollari ed un utile netto in aumento del 7,5% a quota 3,45 miliardi di dollari, cioè 1,23 dollari per azione.

Se si escludono le voci straordinarie l’utile è ammontato a 1,21 dollari per azione, precisamente il valore previsto dagli analisti, che avevano previsto 15,64 miliardi di dollari di ricavi.

Anche nel secondo trimestre dell’anno, Johnson & Johnson ha visto aumentare la proprio presenza al di fuori degli States, con le vendite oltre oceano che sono cresciute del 4,1%, e quelle sul mercato domestico che sono calate invece del 2,8%.

La società ha tagliato infatti le stime per l’esercizio 2010, prevedendo ora un utile per azione di 4,65 – 4,75 dollari, contro i 4,80 – 4,90 dollari previsti in precedenza.

Il nuovo outlook del gruppo riflette il ritiro dal mercato di alcuni farmaci da banco, la sospensione della produzione nell’impianto di Fort Washington e gli sfavorevoli tassi di cambio, secondo quanto dichiarato da Johnson & Johnson.

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