Previsioni utili 2013 Johnson & Johnson

Un utile annuale per azione compreso tra i 5,35 dollari ed i 5,45 dollari. E’ questa la previsione per il 2013 sui profitti che è stata fornita da Johnson & Johnson, colosso delle apparecchiature mediche e dei prodotti per la salute e la cura della persona quotato in Borsa a Wall Street.

Le stime sono state fornite dalla società in concomitanza con il rilascio dei dati del quarto trimestre del 2012, caratterizzato da profitti netti a $ 2,57 miliardi di dollari, corrispondenti a $ 0,91 per azione.

Johnson & Johnson acquista Crucell

Johnson & Johnson ha reso noto di aver raggiunto un accordo per acquistare Crucell verso un corrispettivo di 1,75 miliardi di euro, ovvero 24,75 euro per azione.

Il prezzo pattuito dalle due aziende prevede un premio del 58% rispetto al prezzo di chiusura di Crucell del 16 settembre, ossia giorno precedente all’annuncio delle due imprese di aver intavolato delle trattative volte alla cessione dell’impresa olandese specializzata nello sviluppo di vaccini.

Buffett aumenta quota Johnson & Johnson

Attraverso una nota alla SEC (Securities and Exchange Commission), la holding Berkshire Hathaway, di proprietà del famoso finanziere Warren Buffett, ha fatto sapere di aver raddoppiato la sua partecipazione in Johnson & Johnson nel corso dello scorso trimestre procedendo all’acquisto di ben 17,4 milioni di titoli.

Ma l’aumento della partecipazione in Johnson & Johnson non è stato l’unico movimento operato dalla holding di Buffett, che al contempo ha incrementato la sua partecipazione anche in Becton, Dickinson and Co., Iron Mountain, Nalco e Sanofi-Aventis. Sempre durante lo scorso trimestre, inoltre, sono stati acquistati 4,4 milioni di titoli di Fiserv, società fornitrice di soluzioni e servizi per i pagamenti elettronici.

Trimestrale Johnson & Johnson aprile giugno 2010

Anche Johnson & Johnson ha pubblicato la trimestrale del Q2 dell’anno, con ricavi in crescita dello 0,6% a quota 15,33 miliardi di dollari ed un utile netto in aumento del 7,5% a quota 3,45 miliardi di dollari, cioè 1,23 dollari per azione.

Se si escludono le voci straordinarie l’utile è ammontato a 1,21 dollari per azione, precisamente il valore previsto dagli analisti, che avevano previsto 15,64 miliardi di dollari di ricavi.

Trimestrale Johnson & Johnson ottobre dicembre 2009

Johnson & Johnson

Johnson & Johnson ha chiuso il quarto trimestre del 2009 con ricavi che hanno raggiunto i 16,6 miliardi di dollari, in crescita del 9% su base annua.

L’utile per azione è stato di 1,02 dollari, per tutto il 2010 l’eps si stima sarà compreso tra i 4,85 e 4,95 dollari. L’utile netto, includendo i costi di ristrutturazione dopo le imposte di 852 milioni di dollari, è stato pari a 0,79 dollari per azione. Nel quarto trimestre è stato inoltre registrato un incremento delle vendite del 9% a 16,6 miliardi nel trimestre. Gli analisti avevano previsto un eps trimestrale di 0,97 dollari e ricavi per 15,7 miliardi.

Società americane che beneficiano della ripresa

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Dall’America arrivano notizie sempre più confortanti sia dal punto di vista della disoccupazione sia dal punto di vista economico finanziario. Il tasso di disoccupazione sembra essersi livellato e i consumi sembrano essere aumentati. Un’analisi mostra un paniere di 5 aziende americane sulle quali si potrebbe valutare seriamente un investimento.

Se i consumi aumentano ci sono 5 aziende che potrebbero ricevere degli importanti benefici: Johnson & Johnson (JNJ), Procter & Gamble (PG), McDonald’s (MCD), Wal-Mart (WMT) E Coca Cola (KO). Coca Cola distribuisce e commercializza bevande analcoliche concentrate e sciroppi in tutto il mondo.

Johnson & Johnson positiva in avvio

Casey Johnson

Le condizione di pre-market del titolo Johnson & Johnson è vista in maniera positiva con un’apertura a 64,84 dollari in aumento dello 0,25%.

Gli occhi sono tutti puntati sul titolo attivo nel settore Healthcare per via della morte improvvisa dell’erede dell’impero Casey Johnson a soli 30 anni.