Ubi Banca venduti diritti inoptati aumento di capitale

Ubi Banca ha diffuso un comunicato mediante il quale ha reso noto che nella giornata odierna sono stati venduti tutti i 53.154.927 diritti di opzione non esercitati al termine dell’offerta relativa all’aumento di capitale.

Tutto l’inoptato dell’aumento di capitale, dunque, è stato venduto nel corso della prima seduta dell’offerta in borsa dei diritti da parte di UBI Banca attraverso Mediobanca. Nello stesso comunicato è stato inoltre specificato che i diritti potranno essere utilizzati entro l’11 luglio 2011 per la sottoscrizione di 20.249.496 azioni ordinarie di UBI Banca di nuova emissione del valore nominale di 2,50 euro ciascuna.

Trimestrale Ubi Banca gennaio marzo 2011

UBI Banca ha archiviato il primo trimestre 2011 con un utile netto in crescita del 69,5% a 64,6 milioni e proventi operativi in crescita dell’1,2% a 862,5 milioni di euro, mentre gli oneri operativi sono scesi del 3,5% a 595,5 milioni. Il margine d’interesse si è attestato a 527,5 milioni di euro, in flessione dell’1,1% rispetto ai 533,3 milioni registrati nello stesso periodo dello scorso anno.

Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali, il Core Tier 1 a fine marzo è rimasto stabile al 6,94%, un dato che non tiene però conto del già annunciato aumento di capitale Ubi Banca e degli eventuali benefici derivanti dall’eventuale conversione del prestito convertibile. Il Tier 1 si è attestato al 7,45%, mentre il Total capital ratio all’11,12%.

Quotazione Ubi Banca bocciata dagli analisti

A Piazza Affari in tarda mattinata la quotazione Ubi Banca segna una perdita di oltre nove punti percentuali a quota 6,235 euro. Ad incidere negativamente sull’andamento del titolo dell’istituto bancario è stato l’annuncio, arrivato contestualmente alla diffusione dei dati di bilancio 2010 e all’annuncio di un dividendo pari a 0,15 euro, dell’intenzione di lanciare un aumento di capitale.

La notizia, del tutto inattesa, è stata accolta in maniera negativa dai broker, la maggior parte dei quali non ha esitato a rivedere al ribasso la valutazione sul titolo.