
In questo modo le due società potranno capitalizzare al massimo le proprie potenzialità nei segmenti di upstream e downstream facendo riferimento anche alla raffineria di Sarroch della Saras per quel che riguarda la lavorazione ed il trading.





Anche per quest’anno, dunque, Saras figura nella lista dei dividendi non distribuiti nel 2012, ma del resto si tratta di una decisione che non sorprende in quanto era attesa sia dal mercato che dagli azionisti.

Gli analisti della banca francese, dunque, consigliano di fatto l’acquisto delle azioni Saras agli investitori. Il motivo è da ricercare nei margini di raffinazione, che nel trimestre in corso hanno raggiunto i livelli massimi degli ultimi tre anni, registrando un’impennata del 41% rispetto al 2011.

Secondo gli esperti della banca francese, dunque, il titolo Saras rappresenta un’ottima opportunità di investimento in quanto presenta un potenziale di rialzo del 38%.

Se le indiscrezioni di stampa dovessero rivelarsi fondate, dunque, la quotazione potrebbe ben presto sparire dal listino milanese. Gli stessi quotidiani che riportano la notizia, inoltre, non escludono che sia in arrivo un’offerta.