Anche oggi a Piazza Affari, il titolo Tiscali si è messo in evidenza. Nella giornata di ieri è salito a seguito di alcune voci provenienti dalla stampa che parlano dell’entrata di un nuovo socio nel capitale.
andamento titolo Tiscali
Prima trimestrale 2012 positiva per Tiscali
Rispetto ad un rosso di 6,4 milioni di euro riportato nel primo quarto del 2011, l’operatore indipendente di telecomunicazioni Tiscali ha chiuso il periodo gennaio-marzo 2012 con un risultato netto a livello di Gruppo positivo per 0,3 milioni di euro.
E’ questo uno dei dati salienti e positivi della relazione trimestrale al 31 marzo del 2012 che è stata esaminata ed approvata dal Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari.
E’ questo uno dei dati salienti e positivi della relazione trimestrale al 31 marzo del 2012 che è stata esaminata ed approvata dal Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari.
Tiscali rafforza strategie industriali
Nell’ambito delle strategie industriali dell’operatore di telecomunicazioni indipendente Tiscali S.p.A. è prevista anche una razionalizzazione dei costi operativi. A tal fine nella giornata di ieri la società ha incontrato i Sindacati in quanto in questo piano di razionalizzazione dei costi operativi è contemplata anche una riduzione temporanea del costo del lavoro, stimata in sette milioni di euro circa.
Al riguardo Tiscali S.p.A. mira a raggiungere tale obiettivo seguendo la linea della massima collaborazione con i Sindacati in modo tale che l’operatore sardo possa, tagliando i costi, mantenere sul mercato una posizione competitiva e, nello stesso tempo, proseguire sulla strada della crescita e dell’innovazione.
Al riguardo Tiscali S.p.A. mira a raggiungere tale obiettivo seguendo la linea della massima collaborazione con i Sindacati in modo tale che l’operatore sardo possa, tagliando i costi, mantenere sul mercato una posizione competitiva e, nello stesso tempo, proseguire sulla strada della crescita e dell’innovazione.
Tiscali bocciata da Unicredit

Unicredit ha tagliato il target price sul titolo Tiscali portandolo da 0,08 a 0,07 euro e al contempo ha confermato il rating “sell”.
La banca ha motivato la sua decisione argomentando una serie di motivazioni, tra cui figurano la revisione al ribasso delle previsioni sui ricavi annuali da parte dello stesso management del gruppo dopo i dati deludenti del terzo trimestre, un netto ritardo nel processo di ristrutturazione e un taglio delle stime sul numero dei clienti.
Debito Tiscali in crescita, disponibilità di cassa ridotta

Tiscali ha comunicato i dati relativi alla sua situazione debitoria al 30 novembre 2010, quando il suo debito netto ha raggiunto quota 206,9 milioni di euro, un dato superiore rispetto al debito da 202,7 milioni di euro relativo al 31 ottobre 2010. Dai dati diffusi, dunque, risulta che l’azienda ha bruciato ben 4,5 milioni di euro di free cash flow.
Gli analisti di Mediobanca hanno fatto sapere che secondo le proprie stime l’operatore telefonico sardo dall’inizio dell’anno ha bruciato ben 16 milioni di euro, andando così a ridurre notevolmente la sua disponibilità di cassa.
Tiscali ottiene 24 milioni per cessione filiale UK

Tiscali ha comunicato la conclusione del processo di valutazione relativo all’Escrow Account costituito poco più di un anno fa contestualmente alla cessione di Tiscali Uk al Gruppo TalkTalk. Le due aziende, in particolare, si sono accordate per il rilascio a favore di Tiscali di 24,6 milioni di euro, di cui 21,6 milioni di euro verranno rilasciati con effetto immediato, mentre i restanti 3 milioni verranno rilasciati in due tranches di pari importo ad ottobre 2010 e a gennaio 2011, al verificarsi di alcune condizioni contrattuali prestabilite.
La somma contribuirà al processo di abbattimento dell’indebitamento finanziario netto che rientra nel piano di ristrutturazione avviato dal gruppo Tiscali nel 2009.