Raccolta risparmio gestito agosto 2012 positiva

Si è chiuso con un risultato positivo il mese di agosto del 2012 per l’industria del risparmio gestito. In accordo con i dati preliminari forniti da Assogestioni, infatti, la raccolta il mese scorso si è attestata positiva per 1,75 miliardi di euro a fronte di una contestuale ascesa del patrimonio in gestione sul filo dei 977 miliardi di euro.

Bene in particolare nel mese i Fondi di diritto estero, i Fondi Obbligazionari ed i Fondi comuni di investimento Flessibili, con Assogestioni che, riguardo alla crescita del patrimonio, ha precisato con una nota come questa sia frutto sia della raccolta e dell’attività di gestione, sia dell’andamento positivo del mercato.

Raccolta fondi dicembre 2010

Assogestioni ha diffuso i dati relativi alla raccolta fondi sia di dicembre 2010 che dell’intero anno appena trascorso. A dicembre, in particolare, i fondi comuni hanno registrato una perdita di 3,19 miliardi di euro, contro i 2,553 miliardi di novembre. In compenso l’intero 2010 è stato archiviato con una raccolta positiva a oltre 1 miliardo.

Se si considera solo l’ultimo mese dell’anno, in particolare, i prodotti bilanciati hanno registrato una raccolta di 399 milioni di euro e un patrimonio di 21,5 miliardi, mentre per i fondi flessibili la raccolta è stata pari a 366 milioni di euro per un patrimonio di 66,7 miliardi, ossia il 14,7% degli asset totali.

Raccolta fondi di investimento luglio 2010

Secondo le rilevazioni di Assogestioni, in Italia a luglio 2010 la raccolta dei fondi di investimento ha registrato una perdita pari a 1,9 miliardi. Si tratta, quindi, del terzo saldo negativo consecutivo, dopo la perdita di 1,2 miliardi registrata a maggio e quella di 3,5 miliardi registrata a giugno.

Il settore rimane comunque attivo, basti pensare che da inzio anno sono stati incassati 603 milioni, tuttavia il problema principale sembra essere la propensione dei consumatori a scegliere altri tipi di investimenti, anche se non bisogna trascurare il dato che vede una riduzione che ha riguardato più o meno tutte le forme di investimento.

Raccolta fondi di investimento maggio 2010

A maggio 2010 la raccolta dei fondi di investimento in Italia è risultata essere negativa per 3,486 miliardi di euro, dopo il dato positivo per 70 milioni registrato ad aprile. In calo anche il patrimonio gestito che è sceso a 444,5 miliardi dai 452 miliardi del mese precedente.

I dati sono stati diffusi da Assogestioni e evidenziano un forte aumento del deflusso soprattutto in relazione fondi azionari, salito a 1,6 miliardi dopo i 267 milioni ad aprile. Le cose vanno piuttosto male anche per i fondi liquidità, il cui flusso in uscita è stato pari a 2,4 miliardi di euro dopo i 2 miliardi di aprile mentre decisamente meno grave è stato il deflusso relativo alla raccolta netta di fondi hedge, che è passato a 55 milioni di euro in uscita contro i 130 milioni di aprile.

Risparmio gestito in crescita nel primo trimestre 2010

Nel primo trimestre 2010 l’industria del risparmio gestito è riuscita a raccogliere 23 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 21 miliardi registrati nell’ultimo trimestre 2009, così come pure è risultato essere in crescita anche il patrimonio in gestione, salito a circa 1.000 miliardi contro i 950 milioni degli ultimi tre mesi dello scorso anno.

Ad andare bene sono stati soprattutto i prodotti obbligazionari che hanno registrato una raccolta pari a 15,4 miliardi, contro i 9,9 miliardi dell’ultimo trimestre 2009, mentre risulta stabile l’andamento dei prodotti azionari, che tra gennaio e marzo 2010 hanno registrato un incasso complessivo di 1,8 miliardi.

Raccolta fondi pari a 1,6 miliardi di euro a settembre 2009

risparmio

Secondo i dati raccolti da Assogestioni nel corso del mese di settembre la raccolta del risparmio gestito in Italia è stata positiva per 1,6 miliardi di euro, comportando una crescita del patrimonio complessivo di 422,5 miliardi di euro.

Dall’indagine di Assogestioni, in particolare, emerge che la performarce migliore è stata quella dei prodotti obbligazionari che hanno registrato una raccolta di oltre 1,5 miliardi di euro e un patrimonio del 37,7% degli asset del settore, ossia pari a circa 160 miliardi di euro.