Btp decennale rendimento sopra il 6%

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato Btp (Buoni del Tesoro Poliennali) e CCTeu (Certificato di Credito del Tesoro indicizzato all’Euribor) per un totale di 7,93 miliardi di euro, in linea con i collocamenti di titolo di stato con scadenza inferiore ai 24 mesi. Le previsioni erano di raccogliere una cifra compresa tra 5,25 e 8,5 miliardi.

I risultati non hanno sorpreso gli addetti ai lavori, anche perchè nel corso delle ultime settimane lo spread tra Btp e Bund con scadenza a 10 anni ha continuato a muoversi tra 350 e 400 punti.

Asta Btp e CCTEu 29 settembre 2011

A fronte di uno spread Btp-Bund che ristagna in area 400 punti base, il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, si appresta a collocare sul mercato nuove tranche di titoli pubblici a medio ed a lungo termine.

In data 29 settembre, con data di regolamento fissata per il 3 ottobre del 2011, infatti, il Ministero ha disposto il collocamento di nuove tranche di CCTeu, i Certificati di Credito del Tesoro indicizzati al tasso euribor con scadenza a sei mesi, e di Btp, i Buoni del Tesoro Poliennali.

Rendimenti asta Btp cinque anni al nuovo record

In linea con le attese, dopo i rendimenti record di ieri con i quali sono stati collocati i Bot, Buoni Ordinari del Tesoro, sulle scadenze a tre ed a dodici mesi, oggi i Btp sono stati piazzati sul mercato del MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con tassi in forte rialzo, ai massimi da quando in Europa è stata introdotta la moneta unica.

Nel dettaglio, a fronte di un rapporto di copertura non esaltante, e pari a 1,28, il Tesoro ha collocato in data odierna i Buoni del Tesoro Poliennali con scadenza a cinque anni, settembre 2016, con un rendimento del 5,60%, in netto rialzo rispetto al tasso del 4,93% con cui s’era chiusa nelle scorse settimane l’asta di Btp sulla medesima scadenza.

Aste Btp in Italia a gonfie vele

In questo periodo le aste di titoli di stato sono di vitale importanza in Europa, a causa del debito pubblico molto alto di tante nazioni, che devono inevitabilmente trovare un modo per rifinanziarsi.

In Italia comunque questo business sta andando molto bene in questi giorni, infatti il Tesoro continua a finanziarsi sul mercato primario con facilità.