Il mercato immobiliare fa crescere le Borse cinesi

Un buon avvio di settimana per le Borse asiatiche. Il Nikkei ha terminato la sessione con un rialzo all’1,74% grazie ai buoni dati sugli ordinativi di macchinari, mentre alle 8 ora italiana Hong Kong era positivo per l’1% e Shanghai per l’1,7%. Nel frattempo il petrolio americano (Wti) ritraccia dello 0,5% a 38,29 dollari il barile.

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Le nuove Tltro Bce favoriscono le banche in Borsa

Piazza Affari procede spedita verso il rialzo dopo le mosse a sorpresa della Banca centrale europea che ha portato a zero il costo del denaro, abbassando ulteriormente anche i tassi sui depositi e prestiti, e ha potenziato il Qe.

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Titoli di Stato, gli investitori puntano sull’Italia

Il nostro Paese rimane sotto controllo da parte dell’Unione Europea,  ma gli investitori stranieri ritornano a scommettere sui titoli di stato italiani, mentre lo spread Btp-Bund, è sceso ai minimi dal 2010 sotto i 180 punti base, ritornando così ai livelli pre-crisi, con il tasso sul titolo decennale sceso al 3,37%.

Ubs, pronta ad investire in Italia

“Sull’Italia investiamo e investiremo in modo importante. Oggi abbiamo una quota di mercato del private banking nazionale sotto il 5% e intendiamo arrivare a raddoppiarla. Siamo anche attenti a eventuali possibilità di acquisizione, a patto che si tratti di realtà di un certo peso, che abbiano in gestione alcuni miliardi di euro”.

Borsa e spread temono la crisi politica

Dow Trading Below 15,000 After Several Days Of LossesBorsa e spread pagano il tributo alla crisi politica italiana. Piazza Affari archivia la seduta di Mercoledì con il segno meno, in controtendenza rispetto all’andamento delle altre borse europee che hanno chiuso il leggero rialzo, trainate da Wall Street. L’incertezza rispetto al quadro politico italiano spaventa i mercati azionari: la borsa di Milano chiude in rosso con un -1,35%, trascinata dalla performance negativa dei titoli bancari e dal calo di Mediaset (-2,23%). Il rischio di una crisi di governo pesa anche sul mercato obbligazionario: lo spread Btp-Bund è salito a quota 248, il rendimento del decennale è cresciuto sino al 4,42% e il gap con i Bonos spagnoli si è ridotto.

Titoli di Stato crescono nei portafogli delle banche

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In Italia gli istituti di credito dovrebbero fare il loro mestiere che è rappresentato dal concedere il credito alle famiglie ed alle imprese sulla base di criteri di merito. Questo è quanto, tra l’altro, hanno ribadito congiuntamente l’Adusbef e la Federconsumatori nel rilevare, invece, che negli ultimi mesi le banche in Italia hanno preferito fare profitti a colpo sicuro acquistando i titoli di Stato attraverso i prestiti a tasso accomodante concessi dalla Banca centrale europea (Bce).

Banche italiane festeggiano calo dello spread

spread btp-bundLe banche italiane sono tornate protagoniste a Piazza Affari, grazie all’insediamento del nuovo governo di larghe intese targato Enrico Letta e al ridimensionamento dello spread Btp-Bund. I titoli bancari quotati in borsa beneficiano del rally di Btp & co., visto che negli ultimi mesi hanno fatto incetta di titoli di stato per aumentare i loro profitti da trading contando sul paracadute offerto dalla Bce in caso di “worst-case” per l’Italia. Nell’ultima asta dei Btp a 10 anni, il rendimento è sceso al 3,94% ai minimi da ottobre 2010.

Associazioni imprenditoriali contestano giudizio Moody’s

Il downgrade di Moody’s sull’Italia rappresenta una valutazione destabilizzante. Ad affermarlo congiuntamente in data odierna sono state le principali Associazioni imprenditoriali del nostro Paese in virtù del fatto che l’Italia è un Paese solido, e che di conseguenza il giudizio di Moody’s è irresponsabile.

In particolare, secondo quanto recita una nota congiunta di Ania, Confindustria, Alleanza delle Cooperative Italiane e Rete Imprese Italia, queste hanno messo in risalto come gli sforzi messi in atto di recente dall’Italia per risanare i conti pubblici abbiano pochi eguali tra i Paesi industrializzati.

Spread Btp-Bund verso quota 500

Quella odierna è un’altra giornata difficile per i rendimenti dei titoli di Stato di Italia e Spagna. L’effetto positivo legato al piano di salvataggio delle banche spagnole, con un’iniezione di liquidità Ue fino a 100 miliardi di euro, ieri è infatti durato solo qualche ora visto che gli spread sono tornati pericolosamente ad allargarsi.

Ad un’ora dalla chiusura odierna dei mercati, infatti, lo spread Btp-Bund si attesta a ben 490 punti mentre il differenziale dei titoli di Stato spagnoli rispetto a quelli tedeschi, sulla curva a dieci anni, vola in area 540. Di riflesso a Piazza Affari continuano a soffrire i titoli bancari colpiti da massicce vendite in scia ai timori del rischio di un contagio sistemico anche nel nostro Paese.

Asta Ctz e Btp€i 28 maggio 2012

Il Dipartimento del Tesoro del Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto per la data di lunedì prossimo, 28 maggio del 2012, con data di regolamento il 31 maggio del 2012, nuove aste di titoli pubblici. Trattasi, nello specifico, dell’offerta di Certificati di Credito del Tesoro Zero Coupon (Ctz) e di BTP€i, ovverosia dei Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione dell’area euro.

Nel dettaglio, per un controvalore pari a minimo 2,5 miliardi di euro, e massimi 3,5 miliardi di euro, il Tesoro lunedì prossimo mette in asta i nuovi Ctz, quindi in prima tranche, con decorrenza 31 maggio 2012, scadenza 30 maggio 2014 e codice ISIN da attribuire.