
L’Agenzia di rating, inoltre, ha portato sugli stessi livelli anche il rating di MPS Capital Services in accordo con un comunicato ufficiale emesso in data odierna dal Monte dei Paschi di Siena.

E’ l’unica banca italiana che ancora non è in grado di rispettare i criteri di patrimonializzazione decisi dall’European Banking Authority (EBA). Si tratta di Banca Mps, che però ha ancora un po’ di tempo per migliorare la sua posizione e centrare i target dell’EBA. Gli altri grandi istituti di credito italiani, quali Intesa SanPaolo, Unicredit, Banco Popolare e Ubi Banca, hanno tutti superato l’esame degli stress test EBA. Rimandata invece Banca Mps, che ha evidenziato un Core Tier 1 al 7,2%, sotto la soglia del 9% richiesta dall’autorità bancaria europea.

Oggi pomeriggio si riunirà il consiglio di amministrazione di Banca Mps. Fabrizio Viola, amministratore delegato del gruppo senese, presenterà agli azionisti il piano industriale e indicherà la rotta da seguire per far fronte alle richieste di rafforzamento di capitale avanzate dall’Eba. Domani il piano sarà presentato da Viola e Profumo ai mercati. Il ricorso ai Tremonti bond appare ormai scontato. La nuova emissione potrebbe superare i 3 miliardi di euro, in quanto si dovrebbe procedere con la ristrutturazione del prestito di 1,9 miliardi del 2009 e aggiungere una nuova richiesta di 1,2 miliardi.