Rating Banca Mps abbassato da Moody’s

Rating a lungo termine abbassato da “Baa3” a “Ba2”. E’ questo il nuovo rating a lungo termine per il Gruppo Banca MPS, Monte dei Paschi di Siena, secondo l’Agenzia Moody’s che, inoltre, sull’istituto senese mantiene un outlook negativo.

L’Agenzia di rating, inoltre, ha portato sugli stessi livelli anche il rating di MPS Capital Services in accordo con un comunicato ufficiale emesso in data odierna dal Monte dei Paschi di Siena.

Banca Mps non supera test EBA

E’ l’unica banca italiana che ancora non è in grado di rispettare i criteri di patrimonializzazione decisi dall’European Banking Authority (EBA). Si tratta di Banca Mps, che però ha ancora un po’ di tempo per migliorare la sua posizione e centrare i target dell’EBA. Gli altri grandi istituti di credito italiani, quali Intesa SanPaolo, Unicredit, Banco Popolare e Ubi Banca, hanno tutti superato l’esame degli stress test EBA. Rimandata invece Banca Mps, che ha evidenziato un Core Tier 1 al 7,2%, sotto la soglia del 9% richiesta dall’autorità bancaria europea.

Piano Industriale MPS 2012-2015

Riequilibrare a livello strutturale la liquidità, rafforzare il capitale in quantità e qualità, e conseguire livelli di redditività sostenibili. Sono questi, in estrema sintesi, i tre punti chiave del Piano Industriale 2012-2015 del Gruppo MPS, Monte dei Paschi di Siena, che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari.

A livello operativo, in accordo con un comunicato emesso in data odierna da MPS, il Gruppo bancario mira a passare da un modello di produttività da volumi ad un modello da servizi a fronte di un forte potenziamento del private banking e del front office. Inoltre, tra gli obiettivi ci sono anche una nuova banca online ed una razionalizzazione dell’assetto a livello di Gruppo attraverso la chiusura di 400 filiali bancarie e l’incorporazione delle società controllate.

Mps potrebbe emettere oltre 3 miliardi di Tremonti bond

Oggi pomeriggio si riunirà il consiglio di amministrazione di Banca Mps. Fabrizio Viola, amministratore delegato del gruppo senese, presenterà agli azionisti il piano industriale e indicherà la rotta da seguire per far fronte alle richieste di rafforzamento di capitale avanzate dall’Eba. Domani il piano sarà presentato da Viola e Profumo ai mercati. Il ricorso ai Tremonti bond appare ormai scontato. La nuova emissione potrebbe superare i 3 miliardi di euro, in quanto si dovrebbe procedere con la ristrutturazione del prestito di 1,9 miliardi del 2009 e aggiungere una nuova richiesta di 1,2 miliardi.