Campari annuncia cessione a Distillerie Moccia

La società Distillerie Moccia, nota per il suo prodotto di punta, il liquore all’uovo Zabov, ha acquisito dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari Campari il marchio Punch Barbieri. Questo dopo che è stato siglato, per un corrispettivo pari a 4,45 milioni di euro, un accordo che soddisfa entrambe le parti, e che si prevede possa esse perfezionato entro il prossimo 1 marzo del 2013.

Campari ha spiegato la cessione con l’esigenza di focalizzare il business su quei marchi ritenuti prioritari, e nello stesso tempo la società Distillerie Moccia può ampliare il proprio portafoglio prodotti con marchi di indiscussa rilevanza come Punch Barbieri che ha in Italia un mercato importante.

Risultati Campari primi nove mesi 2012

Un utile prima delle imposte, a livello di Gruppo, in moderata crescita anno su anno a fronte di un aumento delle vendite che anno su anno ha sfiorato il 5%. E’ questa l’istantanea relativa ai dati dei primi nove mesi del 2012 per la Davide Campari-Milano S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nel settore dei soft drinks.

Nel dettaglio Davide Campari-Milano S.p.A. nei primi nove mesi del 2012 ha riportato una crescita delle vendite pari al 4,8% a 931,6 milioni di euro, e dell’Ebitda del 2,5% a 238,4 milioni di euro prima dei proventi e degli oneri non ricorrenti.

Campari colloca bond a 7 anni al 4,5%

Il gruppo Campari è tornato sul mercato dei capitali ottenendo un buon risultato dal lancio del prestito obbligazionario a 7 anni, collocato per un importo complessivo pari a 400 milioni di euro. La domanda è stata davvero elevata, pari addirittura a circa 4,8 miliardi di euro, ovvero 12 volte il quantitativo offerto. L’emissione del bond è stata curata da Deutsche Bank, Banca Imi (gruppo Intesa SanPaolo) e Bank of America Merrill Lynch, in qualità di bookrunner. L’operazione è stata un vero e proprio successo per il leader italiane delle bevande analcoliche.

Corporate bond Campari successo incredibile

campari

Stando agli ultimi sviluppi che si sono registrati in borsa il futuro imminente sembra essere destinato ad essere incentrato sui corporate bond, ne è la conferma la prima emissione di bond pubblici da parte di Campari, la società del Crodino, che ha fatto registrare un successo incredibile.

Questa operazione dimostra poi a tutte le aziende italiane che l’alternativa al sempre più difficile credito bancario esiste. Ovviamente alla chiamata di Campari non hanno potuto resistere fondi, assicurazioni, gestioni patrimoniali e hedge fund.