Borse in rialzo dopo le dichiarazioni di Bush

Il Presidente Americano George W. Bush, dopo la bocciatura al Senato del finanziamento a favore di Chrysler, Ford e General Motors, ha dichiarato che non è del tutto escluso un aiuto a favore delle tre case automobilistiche ma che, tuttavia, l’annuncio di tale aiuto non sarà imminente.

Come risolvere la crisi finanziaria

bernanke insieme a bush

Nel discorso di venerdi Bernanke ha dichiarato che le decisioni di politica monetaria non hanno finora risolto la situazione attuale e per risolvere la crisi finanziaria internazionale saranno doverosi degli interventi politici degli interventi da parte dei politici. Gli swap overnight quotano giá con uno sconto di 50 pb nel mese di Dicembre e nella giornata del 19 Novembre sono attesi diversi dati importanti. Eventuali dati negative potrebbero aumentare la possibilitá di vedere un indebolimento dell’EUR/USD e la sua discesa al di sotto di 1.24.

La zona euro ha fatto registrare dati negativi nella settimana passata e eventuali cali nel mercato azionario americano non mancheranno di indebolire l’Euro come avvenuto nelle ultime settimane. Ci attendiamo che questa correlazione rimarrá elevata anche nelle prossime settimane e I risultati nelle quotazioni saranno legate alla percezione del rischio. Sará importante vedere come le quotazioni dell’Euro reagiranno ai provvedimenti presi nel corso del G20 di questo fine settimana ed in questo senso sará importante vedere come reagiranno le borse questa mattina.

Lo Yen ha visto aumentare la Sua volatilitá nelle ultime settimane ed é spesso stato il termomentro relativamente alla percezione del rischio sul mercato. Il G20 potrebbe nel breve termine riportare un po’ di fiducia e qualora ció avvenisse si dovrebbe assistere ad un calo delle quotazioni dello Yen. Si dovrá valutare se le promesse relativamente ad interventi fiscali potrebbbero dare qualche spinta al mercato. Qualora questo non avvenisse la situazione del mercato potrebbe avere un deterioramento e la volatilitá, che era diminuita nelle ultime 2 settimane, sta ritornando a livelli elevati.

Il mondo si muove contro la crisi

grafici sulla crisi borse mondiali

La giornata di ieri ha fatto segnare un’ulteriore ribasso per Wall Street, con un – 5,11% , non credendo alle promesse del capo della Federal Reserve, Ben Bernanke, circa interventi per la ripresa dell’economia, tra cui il taglio dei tassi.

Proprio negli Stati Uniti questa grave crisi sta intaccando addirittura il sistema pensionistico, tanto che le pensioni hanno perso, nell’ultimo anno, un valore pari a quasi 2 miliardi di dollari.

Il Senato USA approva il piano di salvataggio

mazzo di dollari

Dopo il rifiuto di lunedì scorso, quando Bush aveva presentato al governo americano un piano da 700 miliardi di dollari per tentare di salvare l’economia americana e mondiale, nella votazione di ieri il governo ha approvato, con 75 voti a favore e 24 contrari, il piano di salvataggio.

A favore del piano proposto dall’amministrazione Bush si sono espressi anche il candidato democratico alla Casa Bianca, Barack Obama, il suo vice Joe Biden, e il rivale alla presidenza repubblicano John McCain.

Carte di credito, prossima tempesta

carta di credito con sistema di protezione

La fragile crisi finanziaria degli Stati Uniti rischia di avere delle gravi ripercussioni anche sul settore delle carte di credito. Secondo alcuni osservatori finanziari, infatti, le carte di credito saranno il prossimo settore ad essere nell’occhio del ciclone.

La Innovest StrategicValue Advisors, una società di ricerca americana, ha valutato che, per l’anno 2009, le banche statunitensi saranno costrette a svalutare oltre 18 miliardi di euro in conti di carte di credito insolventi nel primo trimestre, mentre a fine anno si giungerà a un preoccupante 96 miliardi di dollari, oltre il doppio rispetto al 2008.

Stati Uniti: piano salva-finanza

bush al congresso per risolvere la crisi finanziaria

Dopo che, in primo appello, il piano salva-finanza voluto dal Presidente Bush e sottoposto alla Camera americana, era stato bocciato, facendo entrare nel panico gli investitori e facendo precipitare Wall Street, il Senato degli Stati Uniti, sollecitato proprio dal Presidente, tenterà un nuovo appello.

L’obiettivo è di far approvare il piano salva-finanza da 700 miliardi di dollari.

Borse, gli ultimi risultati

Ecco il magnate americano warren buffet proprietario della catena di fast food mc donalds

A pochi giorni dal crack Lehman e dal salvataggio in Extremis di AGI, eventi che hanno sconvolto il mondo bancario ed assicurativo, le borse mondiali ne stanno ancora risentendo gli strascichi.

Nella giornata di ieri, il Dow Jones ha perso lo 0,15%, l’S&P, indice della borsa di Londra, ha perso lo 0.57% , il CAC 40, indice della borsa francese, ha perso lo 0,61% mentre il BEL20, l’indice di Bruxelles, ha perso quasi l’1% .