Google Inc. rimane in Cina

In una nota formale inviata da Washington, il governo americano chiede spiegazioni al governo cinese riguardo all’attacco hacker subito da Google Inc. che ha prodotto un furto della proprietà intellettuale dell’azienda americata attiva nelle ricerche su Internet.

Google al momento nega l’intenzione di voler lasciare il mercato cinese, ma fa sapere di essere molto amareggiata per l’accaduto. La società americana ha inoltre fatto sapere di non essere più intenzionata a filtrare e quindi ad auto-censurare i risultati di ricerca sul dominio Google.CN ed il primo risultato lo si è visto.

Microsoft esclude uscita dal mercato cinese

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L’amministratore delegato di Microsoft Ballmer ha reso noto che l’azienda proprietaria del sistema operativo più famoso del mondo non ha alcuna intenzione di uscire dal mercato cinese nonostante il polverone sollevato dalla rivale nelle ricerche Google Inc.

Ballmer ha aggiunto che ogni giorno i propri sistemi vengono attaccati da ogni parte del mondo e questo non può pregiudicare un rapporto di lavoro soprattutto nel primo mercato mondiale per numero di utenti come è quello cinese.

Battaglia diplomatica Google-Cina

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In una recente intervista a Haim Mendelson, professore di economia e finanza all’Università di Stanford, si evince che a giocare la battaglia sul fronte censura sono due esponenti.

Molti credono che la Cina non sia affatto interessata alle dure reazioni che ha avuto Google nei confronti del sistema di censura che attua anche sul web, ma secondo il professore questo non è vero.

Google potrebbe lasciare la Cina

Google in Cina

Google ha annunciato che il sistema GMail in grado di offrire il servizio email gratuito a tutti i cittadini ha subito un attacco hacker da parte del governo cinese che voleva introdursi nel sistema per effettuare i controlli.

Il governo cinese è sul piede di guerra e molto probabilmente sperava che Google evitasse di fare l’annuncio al mondo intero. Google in China detiene il 30% delle ricerche su internet e anche se non possiede una quotazione da leader nel mercato asiatico questo equivale ad un valore enorme.