Raccolta 2012 Banca Generali in accelerazione

Una crescita della raccolta netta, anno su anno, pari a ben il 77% per un controvalore che supera i 900 milioni di euro. Sono questi, relativamente ai primi cinque mesi del corrente anno, i numeri di Banca Generali S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari.

Questo dopo che Banca Generali ha reso noto che nello scorso mese di maggio la raccolta netta si è attestata a 219 milioni di euro, di cui 101 milioni di euro realizzati dalla rete Private, e 118 milioni di euro a parte della rete di Banca Generali.

Banca Generali raccolta aprile 2012

Da gennaio ad aprile del 2012 la raccolta netta di Banca Generali si è attestata a 686 milioni di euro con un incremento anno su anno pari a ben il 60%. A darne notizia in data odierna è stata la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo aver riportato nello scorso mese di aprile del 2012 una raccolta netta totale pari a 143 milioni di euro, di cui 56 milioni di euro dalla rete Private, ed i restanti 87 milioni di euro dalla rete Banca Generali.

I 686 milioni di euro di raccolta netta totale da inizio anno sono frutto di 233 milioni provenienti dalla rete Private, e 453 milioni di euro dalla rete Banca Generali. Banca Generali con un comunicato ufficiale ha sottolineato come il dato sulla raccolta netta di aprile 2012 assuma maggiore rilevanza se si considera il riaccendersi della tensione sui debiti sovrani ed il deterioramento di quello che è il quadro macroeconomico in Italia.

Bilancio Banca Generali gennaio dicembre 2011

Il Consiglio di amministrazione di Banca Generali ha approvato i risultati realizzati nel corso dell’esercizio 2011, archiviato con un utile netto consolidato pari a 73,4 milioni di euro, in calo dell’11% rispetto agli 82,2 milioni di euro realizzati nel precedente esercizio.

Nonostante sia in calo, il dato è considerato positivo alla luce del difficile contesto in cui è stato realizzato, inoltre la società ha sottolineato che sul risultato dello scorso esercizio aveva influito positivamente una posta fiscale straordinaria di ammontare pari a 6 milioni di euro.