Moody’s abbassa il rating all’Italia
Moody’s ha tagliato drasticamente le previsioni sull’andamento del Pil dell’Italia per il 2014, dopo il dato diffuso dall’Istat relativo al secondo trimestre (-0,2% trimestre su trimestre), che ha attestato la
Moody’s ha tagliato drasticamente le previsioni sull’andamento del Pil dell’Italia per il 2014, dopo il dato diffuso dall’Istat relativo al secondo trimestre (-0,2% trimestre su trimestre), che ha attestato la
Continuano gli acquisti della Banca centrale cinese sulle blue chip italiane. Dalla Consob si apprende che la People’s bank of China detiene il 2,014% di Generali, violando  il tetto che
Tra il 1996 e il 2013 l’Italia, ha avuto i più bassi movimenti di crescita del Pil pro capite con solo il +2,1%, molto distante dai principali partners europei, quali
Cassa depositi e prestiti (Cdp) ha deciso di vendere ai cinesi il 35% della società che controlla le quote di controllo di Snam e Terna, le società gestrici  delle reti
Il governatore della Banca Centrale di Lisbona, Carlos Costa, ha comunicato l’operazione al fine di evitare il fallimento del terzo polo bancario del Paese e evitare una nuova crisi finanziaria.
È prevista una riunione dei leader delle cinque principali economie emergenti, i cosiddetti Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) in Brasile per ideare un nuovo assetto finanziario post-crisi, di
L’ Europa dovrà avere maggior potere in materia di riforme strutturali. Lo ha affermato Mario Draghi, presidente della Bce, al termine di un consiglio direttivo. «E’ giunto il tempo di
È stata dimezzata la stima di crescita da parte del Fondo monetario internazionale del Pil italiano per il 2014. La stima attuale è di una crescita pari allo 0,3% contro
Il governo vuole proseguire con il piano delle privatizzazioni. Lo ha confermato il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, che durante la sua missione in Cina, ha assicurato che la volontÃ
Le previsioni dell’Arabia Saudita sono quelle di aprire il mercato azionario agli investimenti diretti da istituzioni finanziarie estere nella prima metà del 2015. Lo hanno annunciato le autorità di vigilanza
I dati che arrivano dai cosiddetti Paesi Pigs dell’euro zona sono in netto contrasto tra di loro. Da una parte infatti abbiamo le economie della Spagna e della Grecia che
Nel rapporto del Fondo monetario internazionale redatto a fine della missione di monitoraggio Articolo IV a Washington si legge che negli Stati Uniti quasi 50 milioni di persone vivono in
Standard&Poor’s conferma l’outlook “negativo”: c’è una possibilità su tre che tra il 2014 e il 2015 si riveda al ribasso il rating. E’ quanto stimato dagli analisti di Standard&Poor’s sulla
L’interpretazione di Nouriel Roubini, professore alla New York University e presidente di Roubini Global Economics, sullo stato odierno delle cose “Siamo all’inizio di una bolla sul credito, ma appena all’inizio.