
Secondo gli studi, l’Italia è il paese con il tasso di crescita più basso tra le economia avanzate. Tanto che nel 2007 la crescita è stata di solo 1.5%, mentre la media di altri paesi in area Euro è stata di oltre 2.5%.
Secondo gli studi, l’Italia è il paese con il tasso di crescita più basso tra le economia avanzate. Tanto che nel 2007 la crescita è stata di solo 1.5%, mentre la media di altri paesi in area Euro è stata di oltre 2.5%.
Il reddito delle persone sta aumentando a ritmi molto veloci e a dar forza a questa velocità sono principalmente i paesi emergenti come Cina e India in forte espansione. Il fattore preoccupante per la nostra economia è causata dal fatto che l’intero asse economico si sposterà verso oriente e l’economia occidentale e quella europea, come mostrato nel grafico sotto, sarà addirittura sorpassata da Cina, Usa e India.
Questi cambiamenti sono causati dalla crisi interna al paese, che si riflette anche a livello internazionale, nonchè dalla sempre maggiore importanza che stanno rivestendo i paesi emergenti, come Cina ed Emirati Arabi Uniti, che vendono le loro materie prime ed il loro lavoro a tutto il mondo, muovendo sempre più grandi masse di denaro ed influenzando anche le quotazioni dei titoli.
Le cause delle dimissioni sono da ricercare nella crisi che l’economia giapponese sta attraversando in questo periodo e nell’incapacità , delle massime cariche del paese, di eseguire delle riforme strutturali di cui il paese ha attualmente estremo bisogno.
Stando all’istituzione finanziaria, la crescita cinese sarà certamente a doppia cifra anche durante il 2008, e non è escluso che nel secondo semestre dello stesso anno in corso il Paese possa fare addirittura meglio del 10,4% di incremento conseguito durante i primi sei mesi.
Al di là delle certezze e dell’ottimismo cinese, rimane comunque da sciogliere un nodo importante, relativo ai rischi di recessione nell’Eurozona e negli Stati Uniti, partner indispensabili per sostenere l’imponente crescita economica del Dragone.
Ma cosa significa e quali sono, in realtà ?
Con l’appellativo di mercati emergenti si è soliti definire i mercati dei paesi che stanno emergendo in questo periodo nell’economia mondiali: America Latina, Russia e Asia su tutti.
Investire nei mercati emergenti può essere, ad oggi, una eccellente forma di ritorno di denaro per il futuro.
Il condizionale sullo stato di salute dell’economia del Paese, in questi casi, è d’obbligo, tuttavia gli economisti sono piuttosto ottimisti circa i dati del secondo trimestre del 2008.
Durante una conferenza a Dublino il governatore ha infatti ribadito che l’inflazione nel prossimo semestre sarà ancora più incisiva delle attese, e che questo avrà , ovviamente, delle dirette ripercussioni sul costo della vita.