Pil area euro primo trimestre 2010 +0,2%

In base a quanto riportato dai dati Eurostat il prodotto interno lordo dei sedici paesi dell’area euro è cresciuto nel primo trimestre 2010 al tasso congiunturale dello 0,2% e dello 0,6% su base annuale.

L’Italia, in particolare, ha visto un aumento dello 0,4%, dopo il -0,1% dell’ultimo trimestre 2009, un risultato superiore rispetto a quello della Francia (+0,1%), della Germania (+0,2%) e del Regno Unito (+0,3%), resta in recessione la Grecia (-1%) mentre a registrare la crescita maggiore sono stati Irlanda, Portogallo e Svezia.

Deficit e debito pubblico Ue in crescita

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L’Eurostat ha pubblicato oggi i dati relativi al deficit e al debito pubblico in Europa dove la crisi economica, in linea con le previsioni, ha causato una crescita di entrambi i valori.

In base ai dati diffusi dall’istituto nel 2008 il deficit medio nei paesi della zona euro ha toccato il 2% del Pil, in aumento rispetto al 2007 quando era stato dello 0,6%, mentre il debito è arrivato al 69,3%, anche questo in crescita rispetto all’anno precedente quando era stato del 66%.

Previsioni Pil secondo trimestre 2009 riviste al ribasso

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Anche se la fase più critica della crisi economica è considerata ormai alle spalle l’economia nella zona euro continua a procedere a rilento. Nonostante alcuni paesi come Germania e Francia hanno iniziato a mostrare i primi segnali di crescita l’Eurostat ha rivisto al ribasso le sue previsioni relative al Pil dell’Eurozona del secondo trimestre 2009.

Su base congiunturale si scende da -0,1% a -0,2% mentre su base annuale da -4,7% a -4,8%, una correzione questa che sebbene sia lieve porta ad un risultato considerato drastico e inatteso dalla maggior parte degli econimisti.

Italia terza per disoccupazione in Ue

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L’Eurostat ha collocato l’Italia sul terzo gradino del podio, ma purtroppo in una classifica per nulla ambita visto che è stata stilata sulla base dei dati relativi alla disoccupazione giovanile.

Dai dati raccolti e analizzati dall’Eurostat, infatti, emerge che la prospettiva di lavoro per chi ha meno di 25 anni è peggiore in Spagna, dove è senza lavoro un ragazzo su tre (33,6%), seguita dalla Lettonia (28,2%) e dall’Italia dove è senza lavoro un giovane su quattro (24,9%).

Eurozona, a giugno il surplus sale a 4,6 miliardi

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Eurostat ha diffuso i dati relativi alla bilancia commerciale dei 16 paesi che fanno parte dell’Eurozona dove il surplus commerciale, durante il mese di giugno, si è attestato a 4,6 miliardi di euro, in rialzo rispetto ai 2,1 miliardi di euro registrati durante il mese di maggio e in pareggio rispetto allo stesso periodo del 2008.

Nella Ue a 27, invece, il deficit commerciale è stato di 4,3 miliardi in netto miglioramento rispetto al deficit di 7,2 miliardi di euro registrato a maggio 2009. I dati appaiono confortanti soprattutto se paragonati a giugno 2008 quando il deficit ammontava a 19,3 miliardi di euro.

Pil in calo nell’Eurozona

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I dati diffusi dall’Eurostat e relativi al Pil della zona euro non hanno sorpreso affatto, visto che risultano essere perfettamente in linea con le previsioni. I dati, infatti, hanno attestato un calo del 2,5% rispetto al trimestre precedente e del 4,9% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Nella stima precedente, invece, il pil relativo al primo trimestre era risultato in calo del 4,8% su base annua.

In Italia il calo è stato del 2,6% su base trimestrale e del 6% su base annua. Per quanto riguarda tutta l’Unione Europea, invece, il calo è stato del 2,4% rispetto al trimestre precedente e del 4,7% rispetto all’anno precedente.