L’Italia, in particolare, ha visto un aumento dello 0,4%, dopo il -0,1% dell’ultimo trimestre 2009, un risultato superiore rispetto a quello della Francia (+0,1%), della Germania (+0,2%) e del Regno Unito (+0,3%), resta in recessione la Grecia (-1%) mentre a registrare la crescita maggiore sono stati Irlanda, Portogallo e Svezia.
Eurostat
Deficit e debito pubblico Ue in crescita
In base ai dati diffusi dall’istituto nel 2008 il deficit medio nei paesi della zona euro ha toccato il 2% del Pil, in aumento rispetto al 2007 quando era stato dello 0,6%, mentre il debito è arrivato al 69,3%, anche questo in crescita rispetto all’anno precedente quando era stato del 66%.
Previsioni Pil secondo trimestre 2009 riviste al ribasso
Su base congiunturale si scende da -0,1% a -0,2% mentre su base annuale da -4,7% a -4,8%, una correzione questa che sebbene sia lieve porta ad un risultato considerato drastico e inatteso dalla maggior parte degli econimisti.
Italia terza per disoccupazione in Ue
Dai dati raccolti e analizzati dall’Eurostat, infatti, emerge che la prospettiva di lavoro per chi ha meno di 25 anni è peggiore in Spagna, dove è senza lavoro un ragazzo su tre (33,6%), seguita dalla Lettonia (28,2%) e dall’Italia dove è senza lavoro un giovane su quattro (24,9%).
Eurozona, a giugno il surplus sale a 4,6 miliardi
Nella Ue a 27, invece, il deficit commerciale è stato di 4,3 miliardi in netto miglioramento rispetto al deficit di 7,2 miliardi di euro registrato a maggio 2009. I dati appaiono confortanti soprattutto se paragonati a giugno 2008 quando il deficit ammontava a 19,3 miliardi di euro.
Pil in calo nell’Eurozona
In Italia il calo è stato del 2,6% su base trimestrale e del 6% su base annua. Per quanto riguarda tutta l’Unione Europea, invece, il calo è stato del 2,4% rispetto al trimestre precedente e del 4,7% rispetto all’anno precedente.