Eurostat ha diffuso i dati relativi alla bilancia commerciale complessiva dei 16 paesi che fanno parte dell'Eurozona dove il surplus commerciale..
Nella Ue a 27, invece, il deficit commerciale è stato di 4,3 miliardi in netto miglioramento rispetto al deficit di 7,2 miliardi di euro registrato a maggio 2009. I dati appaiono confortanti soprattutto se paragonati a giugno 2008 quando il deficit ammontava a 19,3 miliardi di euro.
Su base mensile nell’Eurozona le esportazioni sono calate dello 0,1% e le importazioni sono rimaste stabili, mentre per quanto riguarda l’Ue a 27 è stato registrato un calo dello 0,3% sulle esportazioni e un aumento dell’1,4% delle importazioni.
Se invece si considera il periodo tra gennaio e maggio di quest’anno, nella Ue si è verificato un ulteriore calo del deficit energetico a -92,9 miliardi rispetto ai -147,9 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno ed è diminuito il surplus per macchinari e veicoli che ha raggiunto quota +36,3 miliardi rispetto a +59,8 miliardi del 2008.
Le esportazioni, invece, solo diminuite soprattutto verso la Russia (-39%), Turchia (-33%), Corea del sud (-23%) e Norvegia (-22%), così come pure sono calate le importazioni da alcuni paesei, soprattutto la Russia (-43%), il Giappone (-29%), il Brasile (-29%), la Norvegia (-28%) e la Turchia (-28%).
Per quanto riguarda i singoli Paesi i surplus più evidenti sono stati registrati dalla Germania (+46,3 miliardi), Irlanda (+15,6 miliardi) e Olanda (+13,8 miliardi) mentre i deficit più gravi sono stati registrati da Gran Bretagna (-38 miliardi), Francia (-24,4 miliardi), Spagna (-20,7 miliardi), Grecia (-11,6 miliardi) e Portogallo (-6,8 miliardi). L’Italia ha registrato un deficit di 3,5 miliardi.