Salini sale al 66% dopo Opa Impregilo

L’Offerta Pubblica d’Acquisto che il costruttore romano Pietro Salini ha lanciato su Impregilo è andata a buon fine, con un giorno d’anticipo rispetto alla chiusura naturale dell’operazione. Il gruppo Salini Costruzioni Spa ha raggiunto una quota di controllo del 66% nel capitale del general contractor milanese, per cui ora potrà presentarsi all’assemblea degli azionisti con il potere necessario per avere il via libera alla fusione tra Salini e Impregilo. L’obiettivo dichiarato da tempo da Salini è quello di creare un grande player nazionale delle costruzioni.

Gavio (Impregilo) punta su buyback e dividendo straordinario

A meno di dieci giorni dalla decisiva assemblea degli azionisti Impregilo, che deciderà il destino del general contractor italiano conteso da Salini e Gavio (entrambi con una quota intorno al 29,9%), l’imprenditore di Tortona scende in campo nella partita Impregilo alzando finalmente il velo sul proprio piano industriale per ottenere l’apprezzamento del 40% del flottante ancora in circolazione sul mercato. Terminato il road show nelle principali piazze finanziarie, come New York e Londra, Gavio ha intenzione di puntare sue due carte per ottenere definitivamente il controllo dell’azienda di costruzioni.

Progetto Salini per grande Impregilo

Pietro Salini, amministratore delegato del gruppo romano Salini Costruzioni, è molto duro contro l’attuale consiglio d’amministrazione Impregilo, reo di essere in colpevole ritardo su progetti simbolo (come ad esempio, Panama) e di non pensare affatto alla gestione dell’azienda. Salini è convinto di avere in mano le carte giuste da giocare nella decisiva assemblea del 12 luglio prossimo, quando si capirà il futuro del general contractor italiano che attualmente è conteso da Gavio e Salini. Entrambi hanno più del 29% del capitale della società, ma il cda è formato da membri votati dall’azionista di Tortona.

Rating Impregilo tagliato da Cheuvreux

Il titolo Impregilo è stato bocciato dal broker francese Cheuvreux, che ha deciso di rivedere la propria valutazione sul general contractor italiano alle prese con una battaglia per il controllo societario da parte dei gruppi Gavio e Salini. Cheuvreux ha abbassato il rating a “underperform”, cioè farà peggio del mercato, da “outperform”, cioè farà meglio del mercato. Si tratta di una bocciatura, in quanto il giudizio è cambiato radicalmente senza nemmeno passare per una raccomandazione “neutral”. Stamatttina le azioni Impregilo sono comunque in guadagno dello 0,4% a 3,63 euro.

Impregilo contesa da Gavio e Salini

Impregilo, gruppo italiano attivo nel settore delle costruzioni, continua ad essere conteso da Gavio e Salini che ora sono alla ricerca delle deleghe di voto in attesa dell’assembea degli azionisti del general contractor italiano prevista per il 28 maggio. Salini ha già fatto la prima mossa, annunciando la raccolta di adesioni dei soci di minoranza, e ora potrebbe essere seguito da Gavio. Secondo indiscrezioni di stampa la Argo Finanziaria, holding che controlla il gruppo Aurelia che a sua volta controlla il gruppo Gavio, potrebbe ricorrere alla sollecitazione.