Decreto Sviluppo Governo Monti per la crescita sostenibile

Il Governo Monti ha varato il cosiddetto “pacchetto Sviluppo”, rappresentato da tutta una serie di misure atte a garantire nel medio e nel lungo termine una crescita sostenibile. L’ennesimo attacco speculativo sui nostri Btp nasce proprio dall’assenza di prospettive, da parte degli investitori internazionali, per il ritorno dell’Italia sul sentiero della crescita e dello sviluppo economico.

Le misure del Governo Monti sono ambiziose e, si spera, potrebbero finalmente placare la tempesta finanziaria visto che si è agito sul mercato del lavoro, sull’edilizia, sull’imprenditoria, sulla semplificazione e sugli investimenti in infrastrutture.

Conto corrente obbligatorio per le pensioni

La Legge numero 214 del 22 dicembre del 2011, detta anche “Legge Salva Italia“, introduce l’obbligo di tracciabilità anche per il pagamento delle pensioni sopra i mille euro. La data da tenere a mente è quella di dopodomani, mercoledì 7 marzo del 2012, giorno a partire dal quale non sarà più possibile incassare in contanti prestazioni pensionistiche sopra i mille euro presso gli Uffici di Poste Italiane. Che fare allora?

Ebbene, per i pensionati interessati, in quanto percepiscono somme mensili sopra i 1.000 euro, scatta l’obbligo di accredito della pensione su strumenti e prodotti che garantiscano la tracciabilità, ad esempio un libretto a risparmio da aprire alle Poste, oppure un conto corrente bancario o postale. Insomma, per le pensioni sopra i 1.000 euro il conto corrente è sostanzialmente obbligatorio per le pensioni, ed al riguardo già parecchie banche italiane hanno proposto o sono in procinto di proporre dei prodotti di conto corrente a zero spese a favore dei pensionati che percepiscono più di mille euro al mese.

Manovra Monti Salva Italia

Nella serata di domenica il premier Mario Monti ha presentato le principali misure contenute all’interno della manovra anticrisi, denominata Salva Italia dallo stesso presidente del Consiglio.

Come affermato da Monti stesso la manovra finanziaria è basata in particolare su principi di equità e crescita, chiaramente vengono richiesti dei sacrifici agli italiani per risanare il debito del Paese, dimostrare che l’Italia può risolvere i suoi problemi internamente e non annullare quanto è stato fatto negli ultimi 60 anni.