Mutuo Che Banca!

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Che Banca!, oltre a Conto Deposito e a Conto Tascabile offre anche la possibilità di sottoscrivere un mutuo che può essere richiesto come “mutuo acquisto” per l’acquisto della prima o della seconda casa, come “mutuo sostituzione” per sostituire il proprio mutuo con quello offerto da Che banca! oppure come “mutuo rifinanziamento” per sostituire il proprio mutuo e ottenere, al tempo stesso, ulteriore liquidità.

Per tutte e tre le ipotesi le condizioni e i tassi di interesse restano sempre invariati, così come pure l’importo massimo che può essere finanziato e che è pari al 70% del valore della casa. Non sono previste, infatti, tipologie di mutuo che consentono di finanziare l’intero importo dell’acquisto.

Mutuo Arancio

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La banca olandese Ing Direct ha ormai preso piede in Italia da svariati anni con un successo definibile più che buono se si pensa che è stata una delle prime a proporre al cliente formule basate sull’esclusivo rapporto telefonico o online. Oltre al Conto Arancio, di cui vi abbiamo già parlato, la Ing offre ai propri clienti anche la possibilità di richiedere un mutuo, il cosiddetto Mutuo Arancio.

Il Mutuo Arancio consente al cliente di scegliere tra una formula a tasso fisso, a tasso variabile o a rata costante e può essere richiesto sia per l’acquisto della prima e della seconda casa, sia per sostituirlo al proprio mutuo attuale, sia nella formula Mutuo+Soldi, che consente di sostituire il proprio mutuo con Mutuo Arancio e, allo stesso tempo, ottenere ulteriore liquidità.

Come calcolare il tasso del mutuo

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Il mutuo è il più grande problema che una persona deve affrontare per poter acquistare una casa, non solo perchè rappresenta comunque la sottoscrizione di un debito che ci accompagnerà per gran parte della nostra vita ma anche perchè che si intende poco di economia e finanza proverà una grande confusione derivante dal fatto che la maggior parte delle persone non conosce i principi e i termini basilari che le banche adoperano per illustrare i loro prodotti.

Per aiutarvi a comprendere meglio l’ABC del linguaggio dei mutui già qualche tempo fà abbiamo parlato della differenza tra mutui a tasso variabile e mutui a tasso fisso. Oggi, invece, esaminiamo la modalità di calcolo del tasso del mutuo. Prima, però occorre fornire alcune delucidazioni sui principali termini che andremmo ad utilizzare.

Che Banca!, la banca retail del gruppo Mediobanca

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Che Banca! è la banca che il gruppo Mediobanca ha creato con lo scopo di offrire prodotti semplici, sicuri e convenienti pensati proprio per rispondere alle esigenze del cliente moderno, offendo soluzioni perfettamente in linea con i tempi e, allo stesso tempo, fornendo piena assistenza e la garanzia del gruppo Mediobanca.

Che Banca!, in realtà, ha tra i suoi meriti quello di aver portato una ventata di novità all’ambiente bancario, trasformandolo da un contesto tipicamente rigido e formale a un ambiente confortevole e familiare, pensato proprio per far si che i clienti siano perfettamente a loro agio.

Differenza tra tasso fisso e tasso variabile

Comprare casa al giorno d’oggi è davvero difficile e una volta che si è deciso di fare il grande passo le cose si complicano ancora di più. Il priimo dilemma di tutti i potenziali acquirenti di immobili poco esperti del settore è quello di decidere se optare per un mutuo a tasso fisso o varibile.

La differenza tra le due alternative è palese: nel caso del mutuo a tasso variabile il tasso di interesse verrà modificato periodicamente e sarà determinato dall’andamento dell’indice di riferimento (Euribor), mentre nel caso del mutuo a tasso fisso l’importo del tasso di interesse viene determinato al momento della stipula e rimane invariato per tutta la durata del rapporto.