Fusione Wind VimpelCom

Weather Investments, la holding del magnate egiziano Naguib Sawiris che controlla anche Wind, e VimpelCom, società russa leader nel settore della telefonia mobile, hanno annunciato la conclusione di un accordo di fusione al termine del quale prenderà vita il quinto colosso di telefonia mobile al mondo per numero di clienti.

L’accordo prevede che al completamento dell’operazione VimpelCom avrà il 51,7% di Orascom Telecom, società di telecomunicazioni con base in Algeria e presente in diversi paesi, e il 100% di Wind.

Wind alla ricerca di un socio

Dopo settimane di rumors che parlavano della vendita della compagnia telefonica Wind alla concorrente russa Vimpelcom, il miliardario egiziano Naguib Sawiris, proprietario di Wind, ha deciso di chiarire la faccenda in prima persona, spiegando di non avere alcuna intenzione di vendere Wind, piuttosto di essere alla ricerca di un partner.

La vicenda, tuttavia, è molto lontana dall’essere chiara. Sebbene Sawiris abbia chiarito di essere alla ricerca di un socio non ha fornito ulteriori dettagli sui come tutto questo dovrebbe avvenire.

Wind interessata a 3 Italia e a Tiscali

Naguib Sawiris

Le due compagnie telefoniche Wind e 3 Italia presto potrebbero essere oggetto di una fusione e quindi trasformate in un unica grande compagnia telefonica.

A rivelare la possibilità di questa fusione è stato Naguib Sawiris, numero uno di Weather Investments, la società a cui fa capo la telefonica Wind. Sawiris, in particolare, ha rivelato che la probabile fusione tra Wind e 3 Italia rientra in quella che è considerata la terza fase di sviluppo di Wind, una fase in cui l’attenzione viene focalizzata sui cosiddetti “servizi ad alto valore” su Internet a banda larga.

Maxibond per Wind

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Il gruppo TLC del magnate egiziano Naguib Sawiris proprietario della compagnia telefonica Wind ha avviato la procedura necessaria per ottenere il consenso da parte dei creditori al fine di procedere con l’emissione di un nuovo maxibond del valore di 2.7 miliardi euro necessari per garantire stabilità all’azienda e snellire la struttura finanziaria dell’azienda.