Impregilo-Salini nominati advisor per la fusione

impregiloDopo il successo dell’Opa sul capitale di Impregilo e la valutazione preliminare dell’operazione di integrazione con Salini, il consiglio di amministrazione del general contractor milanese ha deciso di nominare gli advisor per l’operazione di fusione Impregilo-Salini. Angelo Provasoli è stato incaricato dal cda, in qualità di esperto indipendente, di redigere la perizia valutativa che dovrà essere uno strumento di supporto nelle decisioni del board sulla determinazione del rapporto di concambio tra le azioni Impregilo e Salini. Nominato come advisor anche Goldman Sachs, che si occuperà di tutti gli altri aspetti dell’operazione.

Gavio esce completamente da Impregilo

impregiloBeniamino Gavio, a lungo in lotta con Salini per arrivare al controllo totale di Impregilo, ha deciso di gettare definitivamente la spugna vendendo anche l’ultima quota rimasta in suo possesso nel general contractor italiano. L’imprenditore di Tortona, a capo delle autostrade del nord-ovest, ha consegnato altri 7 milioni di titoli Impregilo dopo aver venduto la scorsa settimana ben 120 milioni di azioni, ossia il 20% del capitale. Fino a qualche settimana fa Gavio aveva il 29,9% del colosso delle costruzioni, che gli è stato sofffiato da Salini.

Salini sale al 66% dopo Opa Impregilo

L’Offerta Pubblica d’Acquisto che il costruttore romano Pietro Salini ha lanciato su Impregilo è andata a buon fine, con un giorno d’anticipo rispetto alla chiusura naturale dell’operazione. Il gruppo Salini Costruzioni Spa ha raggiunto una quota di controllo del 66% nel capitale del general contractor milanese, per cui ora potrà presentarsi all’assemblea degli azionisti con il potere necessario per avere il via libera alla fusione tra Salini e Impregilo. L’obiettivo dichiarato da tempo da Salini è quello di creare un grande player nazionale delle costruzioni.