Dividendo 2013 Astaldi esercizio 2012

E’ convocata per il prossimo 23 aprile del 2013 l’Assemblea degli Azionisti della società Astaldi S.p.A.. A darne notizia in data odierna con un comunicato ufficiale è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione ha esaminato ed approvato il progetto di Bilancio 2012, caratterizzato in particolare da ricavi totali in aumento anno su anno del 4,1% a 2,5 miliardi di euro a fronte di un Ebitda a +2% a 264,5 milioni di euro, ed un Ebit cresciuto del 5,5% anno su anno a 211,8 milioni di euro.

Bene anche il dato relativo all’utile netto che, a 74 milioni di euro, è aumentato anno su anno del 4,1%. In forza a questi dati il Consiglio di Amministrazione di Astaldi S.p.A. ha deliberato per proporre all’Assemblea degli Azionisti un dividendo di 0,17 euro per azione con pagamento il 6 giugno e stacco della cedola in data lunedì 3 giugno del 2013.

Aumento di capitale Astaldi sottoposto all’Assemblea Straordinaria

Un aumento del capitale sociale, a pagamento e con l’esclusione del diritto di opzione, al servizio di un prestito obbligazionario equity linked che, il 24 gennaio scorso, è stato collocato con successo presso gli istituzionali. Trattasi dell’aumento di capitale della società quotata in Borsa a Piazza Affari Astaldi S.p.A, il cui Consiglio di Amministrazione ha in merito convocato l’assemblea straordinaria degli azionisti.

In particolare, secondo quanto recita un comunicato emesso in data odierna dalla società italiana, l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti Astaldi S.p.A. è stata convocata in data 24 aprile del 2013, ovverosia quando all’ordine del giorno ci sarà anche l’approvazione del progetto di bilancio al 31 dicembre del 2012.

Obbligazioni equity-linked Astaldi collocate con successo

Sale a 130 milioni di euro il controvalore delle obbligazioni equity-linked collocate presso gli istituzionali dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari Astaldi S.p.A.. Questo dopo che i joint bookrunners incaricati per l’operazione hanno integralmente esercitato l’opzione di overallotment loro concessa.

A darne notizia in data odierna, lunedì 28 gennaio del 2013, è stata proprio la società Astaldi S.p.A. nel precisare che hanno agito in qualità di Joint Lead Manager e di Joint Bookrunner, per il collocamento delle obbligazioni equity-linked, The Royal Bank of Scotland plc, BNP Paribas e Banca IMI S.p.A..

Astaldi leader nel settore delle metropolitane

Astaldi è un player leader nel settore delle metropolitane. La conferma è arrivata proprio in data odierna, mercoledì 27 giugno del 2012, dopo che la società quotata in Borsa a Piazza Affari si è aggiudicata una commessa in Romania. Trattasi, nello specifico, di lavori per complessivi 164 milioni di euro, con il 40% di questi in quota ad Astaldi che è anche leader della relativa joint venture.

Il contratto acquisito, in accordo con un comunicato ufficiale emesso proprio da Astaldi, prevede la progettazione e la realizzazione di un tratto di metropolitana, quella di Bucarest Magistrala 4 che collega Parc Bazilescu a Straulesti.

Astaldi e Gruppo Busi siglano accordo

Il Gruppo Astaldi, quotato in Borsa a Piazza Affari, ed attivo in Italia ed all’estero nelle grandi opere infrastrutturali e di ingegneria civile, ha alzato il velo in data odierna su una nuova operazione di acquisizione che, al perfezionamento, permetterà di espandersi nei settori della manutenzione e dell’impiantistica.

Nel dettaglio l’accordo, stipulato con il Gruppo Busi, ed avente un controvalore pari a 12,7 milioni di euro, prevede innanzitutto, relativamente alle divisioni di Busi Impianti S.p.A. che si trovano in Italia, l’affitto del ramo d’azienda per le attività di manutenzione e di impiantistica.

Dividendo Astaldi 2010, probabile aumento

L’amministratore delegato di Astaldi, Stefano Cerri, ha promesso agli azionisti un dividendo più elevato nel caso in cui il target del piano industriale 2015 sarà rispettato.

La società, in particolare, prevede di riuscire a realizzare ricavi per 3 miliardi di euro con un tasso di crescita annuo pari al 10%, un Ebit di 300 milioni circa, un Ebit margin oltre il 9,5% e un utile netto pari a 135 milioni circa, nonché una riduzione dell’indebitamento relativo al comparto costruzioni a 100 milioni e dell’indebitamento del settore delle concessioni a circa 500 milioni.