Rating Irlanda abbassato da Standard e Poor’s

Il debito sovrano di alcuni paesi della zona euro continua a rappresentare un grosso problema per la stabilità economica del Vecchio Continente.

L’ultimo downgrade è arrivato poche ore fa da Standard & Poor’s che, all’indomani dei risultati degli stress test sulle banche irlandesi e che hanno evidenziato un buco di 24 miliardi di euro, ha comunicato di aver declassato il debito irlandese portandolo a “BBB+” dal precedente “A-“, eliminando però al contempo il creditwatch negativo. Nel complesso, dunque, l’outlook risulta stabile.

Rating Irlanda tagliato da Standard & Poor’s

Standard & Poor’s ha tagliato il rating sovrano di lungo termine dell’Irlanda portandolo da “A” a “A-“, dopo aver portato a “6” da “4” la valutazione del rischio relativo al settore bancario del paese. L’agenzia di rating, inoltre, ha anche ridotto il rating di breve termine da “A-1” a “A-2”.

La decisione è stata comunicata da Standard & Poor’s mediante una nota nella quale viene anche specificato che il rating resta sotto osservazione con implicazioni negative, alla luce dell’incertezza relativa all’ammontare delle necessità di capitale addizionale di cui si prevede avranno bisogno le banche, per gran parte controllate dallo stato.

Rating Irlanda taglio di Standard & Poor’s

Già ieri mattina era arrivato il taglio di rating per l’Irlanda da parte di Moody’s, ad Aa2, poi la giornata di ieri sicuramente non ha favorito il paese irlandese, alle prese con la crisi del debito sovrano.

La crisi irlandese ha trascinato al ribasso tutte le borse europee, portando anche il valore dell’euro ai minimi da sette settimane a questa parte, tutti risultati che non potevano che condizionare le scelte delle agenzie di rating sul paese.