Ha preso il via questa mattina la tre giorni di aste di titoli di stato del Tesoro italiano, che torna a collocare bond pubblici in un contesto di mercato ancora favorevole per le obbligazioni. La maggiore stabilità politica e il sentiment positivo degli investitori stanno favorendo ormai da qualche settimana il rally dei bond governativi italiani. Stamattina, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha piazzato titoli di breve-medio termine: Certificati del Tesoro Zero coupon (CTZ) con scadenza biennale e Buoni del Tesoro Poliennali indicizati all’inflazione europea (BTP€i) con scadenza quinquennale.
rendimento btp€i
Risultati asta Btp€i e Ctz 25 marzo 2013
A poche ore dall’annuncio del salvataggio di Cipro approvato dall’Eurogruppo, arriva il primo test per il mercato obbligazionario europeo con un’asta di titoli di stato italiani di medio-lungo periodo. L’emissione del Tesoro è relativa ai Btp€i (titoli indicizzati all’inflazione europea) e ai Ctz (Certificati del Tesoro zero coupon). Poco prima dell’asta, il sentiment degli investitori era positivo: la borsa italiana in rialzo e lo spread Btp-Bund in calo sotto 310 punti base. Tuttavia, l’asta di oggi ha evidenziato un risultato in chiaroscuro con l’aumento dei tassi.
Calendario 2013 aste titoli di Stato

Mentre per quel che riguarda le possibili emissioni di Bot a tre mesi e di Bot flessibili si terrà conto dell’esigenza o meno di specifiche esigenze di cassa. E’ questa, in sintesi, per il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze, la strutturazione del calendario 2013 per quel che riguarda le aste di titoli di Stato.
Aste titoli di Stato primo trimestre 2013

Questo per quel che riguarda i nuovi titoli, mentre questi sono i titoli già emessi per i quali il Tesoro, nel primo trimestre del 2013, collocherà nuove tranche: i BTP 01/12/2012-01/12/2015 con la cedola al 2,75%, i CTZ 28/09/2012-30/09/2014, i BTP 01/05/2012-01/11/2022 con la cedola al 5,50%, ed i BTP 01/11/2012-01/11/2017 con la cedola al 3,50%.
Asta Ctz 27 dicembre 2012

Per l’emissione la data di regolamento è fissata per il 2 gennaio del 2013 a fronte delle richieste da parte degli investitori e dei risparmiatori, per lotti pari a 1.000 euro o multipli di mille euro, che dovranno pervenire attraverso gli intermediari, le banche o la Posta, entro e non oltre la data di oggi, lunedì 24 dicembre del 2012.
Risultati asta CTZ e BTP€i 27 novembre 2012
La Banca d’Italia ha comunicato poco fa che l’asta dei Certificati del Tesoro Zero Coupon e dei Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea è andata a buon fine. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha piazzato 3,5 miliardi euro di CTZ e un miliardo di euro di BTP€i. Come da attese lo yield è sceso ancora una volta, seguendo così il trend di restringimento dei tassi in atto ormai da quattro mesi presente su tutta la curva italiana dei rendimenti.
Asta Ctz e BTP€i 27 novembre 2012
Per entrambe le emissioni la data di regolamento è fissata per il 30 novembre del 2012 a fronte delle richieste da parte degli investitori e dei risparmiatori, per lotti pari a 1.000 euro o multipli di mille euro, che dovranno pervenire attraverso gli intermediari, le banche o la Posta, entro e non oltre la data di domani, lunedì 26 novembre del 2012.
Asta Ctz e BTP€i 26 ottobre 2012
Per entrambe le emissioni la data di regolamento è fissata per il 31 ottobre del 2012 a fronte delle richieste da parte degli investitori e dei risparmiatori, per lotti pari a 1.000 euro o multipli di mille euro, che dovranno pervenire attraverso gli intermediari, le banche o la Posta, entro e non oltre la data di oggi, giovedì 25 ottobre del 2012.
Risultati asta CTZ 25 settembre 2012
Pochi minuti fa Bankitalia ha reso noto i risultati dell’asta odierna dei Certificati del Tesoro Zero coupon (CTZ) e dei Buoni del Tesoro poliennali indicizzati all’inflazione dell’area euro (BTP€i). In mattinata era già stata effettuata l’asta delle Letras spagnole a 3 e 6 mesi, che ha visto un lieve aumento dei rendimenti rispetto all’asta di un mese fa. Il Tesoro spagnolo ha collocato 4 miliardi a tassi trimestrali dell’1,203% (dallo 0,946%) e semestrali del 2,213% (dal 2,026%). L’aumento dei tassi spagnoli, seppur modesto, fa sospettare un cambio di rotta nell’andamento del mercato dei bond sovrani dopo il rally estivo.