Titolo STM, si chiude una settimana pessima

Per i semiconduttori in generale è stata una settimana da dimenticare, prima per il profit warning di Nokia e poi per le timorose previsioni di Texas Instruments.

La settimana si è pero conclusa con i dati di National Semiconductor, che nel quarto trimestre fiscale ha fatto registrare utile e ricavi in calo del 15%.

Accordo Intel Infineon conseguenze per STM

Ieri Intel ha annunciato che comprerà la divisione wireless di Infineon, per un costo totale di 1,4 miliardi di dollari, in contanti. Intel in questo modo diventerà protagonista anche nel settore della telefonia e non solo più in quello dei computer.

RBS crede che questa acquisizione sarà neutrale/positiva per ARM (buy e target price a 4,20 euro) e IMG (buy e target a 4,04 euro), mentre potrà portare dei rischi, ma anche delle opportunità a STM (sell e target a 5,80 euro) e CSR (hold e target a 3,15 euro).

Settore semiconduttori europei

Nel secondo trimestre dell’anno il settore tecnologico ha sottoperformato del 2% il mercato, e questo andamento si è notato soprattutto nell’ultimo mese, ed in larga parte a causa di Nokia.

E secondo gli analisti di Citigroup, la competizione nel settore è solamente che all’inizio, infatti è previsto un aumento della competizione con l’arrivo del nuovo modello di iPhone.

Samsung spinge il settore dei semiconduttori

Un settore che si sta facendo notare è quello dei semiconduttori, e tra le blue chip spunta soprattutto il nome di STM, che anche ieri ha chiuso la seduta di borsa in rialzo del 2,33% a quota 7,67 euro per azione.

Secondo quanto dichiarato da un operatore all’agenzia MF-Dow Jones il settore dei semiconduttori è in ripresa e le stime sulla crescita del comparto sono state riviste al rialzo negli Usa e in Asia.