Titoli settore costruzioni bocciati da Goldman Sachs

A Piazza Affari il titolo Buzzi Unicem segna una flessione di oltre due punti percentuali a 6,83 euro, così come pure il titolo Italcementi che segna una flessione del 2,02% a 5,09 euro.

Ad influire negativamente sull’andamento dei due titoli è stata soprattutto la valutazione negativa arrivata stamane da Credit Suisse, che ha comunicato di aver rivisto al ribasso il rating e il target price su alcune delle principali quotazioni del comparto costruzioni.

Rating e target price Buzzi Unicem

A pochi giorni dalla pubblicazione del bilancio Buzzi Unicem 2010, Nomura e Cheuvreux confermano le rispettive valutazioni sul titolo.

Nomura, in particolare, ha confermato sul titolo della società attiva nel settore cementifero il rating “reduce” e il target price a 7 euro, giudicando sorprendente la decisione di non distribuire alcun dividendo per le azioni ordinarie ma solo una cedola per le azioni di risparmio. Secondo Nomura, inoltre, i risultati inferiori alle attese realizzati da Buzzi Unicem nel corso dello scorso anno sono riconducibili soprattutto alle pesanti svalutazioni.

Rating Buzzi Unicem abbassato da Citigroup

Citigroup ha comunicato di aver tagliato il rating di Buzzi Unicem da “hold” a “sell”, soprattutto per via del rialzo del 34% circa registrato nel corso dell’ultimo mese. Le attuali condizioni di mercato, infatti, secondo la banca d’affari, non lasciano spazio ad un ulteriore rialzo, inoltre è possibile che il titolo possa soffrire nel breve termine a causa delle difficoltà nel trading derivanti dal difficile contesto macroeconomico.

Equita, infatti, ritiene che nel breve termine le condizioni di trading nei mercati chiave come quello dell’Italia, dell’Est Europa e degli Stati Uniti resteranno al centro di sfide importanti, i prezzi sono infatti sotto pressione in questi mercati e l’incertezza potrebbe tradursi in costi più alti.

Italcementi e Buzzi Unicem bocciati da Credit Suisse

Credit Suisse ha tagliato il target price del 2,61% a 7,46 euro per Buzzi Unicem e del 3,72% a 5,56 euro su Italcementi. Per entrambe le aziende, inoltre, la stessa banca d’affari ha anche rivisto al ribasso le stime sull’utile per azione, pur mantenendo invariata la raccomandazione sul titolo.

Credit Suisse, in particolare, ha spiegato che la sua è stata una decisione resa necessaria dai risultati registrati da entrambe le aziende nel corso dell’ultimo semestre, dati che hanno mostrato performance deludenti e una ripresa decisamente più lenta del previsto.

Buzzi Unicem downgrade a hold di Ing

Per Buzzi Unicem ieri è arrivato il downgrade del giudizio da parte di Ing (rating hold e target price a 7,70 euro), ma nonostante questo il titolo ha fatto un grande balzo avanti a Piazza Affari, rilanciandosi dai minimi dell’anno toccati solamente il 31 agosto scorso, a quota 7 euro per azione.

In seguito a due sedute negative, ieri le quotazioni del titolo Buzzi Unicem sono balzate in avanti, chiudendo la giornata in borsa in rialzo del 2,94% a quota 7,54 euro per azione.

Rating Buzzi Unicem tagliato da Exane

Gli analisti di Exane Bnp Paribas hanno abbassato il rating di Buzzi Unicem a “underperform” da “neutral” e al contempo hano dimezzato il target price portandolo a 6 euro. Gli analisti della banca d’affari hanno motivato la loro decisione spiegando che nonostante il suo recente calo l’azione è ancora troppo cara in relazione a quelle che sono le sue potenzialità, soprattutto in considerazione del fatto che è considerata tra le più rischiose del settore.

Secondo le previsioni diffuse lo scorso agosto la società al termine del 2010 dovrebbe registrare un calo dell’Ebitda del 15%, inoltre è atteso un ulteriore calo in Italia mentre si prevede una ripresa negli Stati Uniti, in Ucraina, Russia e Polonia, mentre la situazione dovrebbe rimanere stabile in Messico e Germania.