I Grandi Viaggi risultati primo semestre 2013

Bilancio esercizio I Grandi Viaggi

Si è chiuso con ricavi in crescita il primo semestre fiscale del 2013 per la società quotata in Borsa a Piazza Affari I Grandi Viaggi S.p.A.. Nel periodo dall’1 novembre del 2012 al 30 aprile del 2013, la società ha infatti riportato un fatturato a 23,2 milioni di euro rispetto ai 21,2 milioni di euro al 30 aprile del 2012.

I Grandi Viaggi convoca Assemblea Ordinaria

Il 28 febbraio del 2013. E’ questa per gli azionisti de I Grandi Viaggi la data da segnare in calendario per l’Assemblea Ordinaria in prima convocazione, mentre occorrendo in seconda convocazione l’Assemblea Ordinaria è fissata per il 29 marzo del 2013.

In entrambi i casi l’Assemblea Ordinaria degli azionisti de I Grandi Viaggi è fissata per le ore 10 al numero 12 di via S. Paolo, “Sala delle Colonne” in Milano. In accordo con l’avviso di convocazione pubblicato su MF, l’Assemblea Ordinaria degli azionisti sarà chiamata ad approvare il bilancio d’esercizio, a deliberare sulla destinazione del risultato di esercizio, ed anche a nominare i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale unitamente alla remunerazione spettante.

Bilancio I Grandi Viaggi novembre 2011 gennaio 2012

Ricavi consolidati ad 11 milioni di euro a fronte di un risultato netto negativo per 2,9 milioni di euro. Sono questi alcuni dei dati salienti del primo trimestre dell’esercizio 2011-2012 de I Grandi Viaggi, società quotata in Borsa a Piazza Affari. Trattasi, nello specifico, del periodo dall’1 novembre del 2011 al 31 gennaio del 2012 che non è comunque indicativo dell’andamento complessivo dei risultati annuali.

A precisarlo con una nota è stata proprio I Grandi Viaggi S.p.A. in virtù del fatto che il business societario presenta un elevato grado di stagionalità correlato alle strutture turistiche alberghiere che operano durante l’estate. Il primo trimestre dell’esercizio 2011-2012 si chiude con un Ebitda negativo per 1,8 milioni di euro a fronte di un Ebit a -3,3 milioni di euro, ed una posizione finanziaria netta negativa per 6,4 milioni di euro rispetto ai -4,4 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno fiscale precedente.

Bilancio 2011 I Grandi Viaggi approvato dall’Assemblea

Fatturato a 72,6 milioni di euro, Ebitda a 4,4 milioni, Ebit negativo per 1,4 milioni di euro, e risultato netto di Gruppo allo stesso modo in rosso per 1,9 milioni di euro. Sono questi i dati salienti del Bilancio 2011 de I Grandi Viaggi, società quotata in Borsa a Piazza Affari, che è stato approvato dall’Assemblea dei Soci, in sede ordinaria, riunitasi martedì scorso sotto la presidenza di Luigi Clementi.

A causa della perdurante crisi economica, che incide sulla domanda turistica, i principali indicatori economici della società si sono attestati in calo rispetto al Bilancio 2010. Nel dettaglio, i ricavi sono passati da 83 milioni a 72,6 milioni di euro, l’Ebitda da 6,8 milioni di euro nel 2010 a 4,4 milioni di euro al 31 ottobre del 2011, data di chiusura dell’esercizio.

Bilancio esercizio 2011 I Grandi Viaggi

Fatturato a 72,6 milioni di euro e risultato netto di competenza del Gruppo negativo per 1,9 milioni di euro. Sono questi i tratti salienti dell’esercizio 2011 de I Grandi Viaggi S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio relativo all’anno fiscale dall’1 novembre del 2010 al 31 ottobre del 2011.

Nel dettaglio, il fatturato anno su anno è sceso da 83 milioni a 72,6 milioni a fronte di un Ebitda positivo per 4,4 milioni ma allo stesso modo in calo rispetto ai 6,8 milioni di euro dell’anno fiscale 2009-2010. Peggiora anno su anno anche l’Ebit, che passa da +1 milione di euro a -1,4 milioni di euro, così come la posizione finanziaria netta, seppur positiva per 0,08 milioni di euro, scende rispetto ai +1,9 milioni di euro del 2010.

Sostegno alle imprese turistiche con “Italia & turismo”

berlusconi

Favorire il turismo per far muovere l’economia italiana è lo scopo del progetto “Italia & turismo“, un progetto che mette a disposizione delle imprese che operano nel settore turistico 1,6 miliardi di euro.

Il progetto è stato reso possibile grazie ad un accordo stipulato tra il governo e i cinque gruppi bancari che hanno messo a disposizione tale somma di denaro, ossia Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Popolare, Banca Popolare di Milano e Banca Popolare di Sondrio.