La semestrale di Intesa Sanpaolo presenta risultati più che soddisfacenti. Così il numero uno dell’istituto Carlo Messina è apparso fiducioso e ha confermato di avere prospettive rosee anche per i prossimi mesi e i prossimi bilanci:

La semestrale di Intesa Sanpaolo presenta risultati più che soddisfacenti. Così il numero uno dell’istituto Carlo Messina è apparso fiducioso e ha confermato di avere prospettive rosee anche per i prossimi mesi e i prossimi bilanci:

Ancora una volta, Intesa Sanpaolo fa la differenza. La banca ha archiviato il primo semestre con un utile netto pari a 1,707 miliardi di euro, in calo in confronto ai 2,004 miliardi della prima metà del 2015, bensì oltre le attese degli addetti ai lavori.

Intesa Sanpaolo ha deciso di lanciare sul mercato un nuovo modello di collaborazione tra istituto di credito e aziende, così da migliorare le condizioni di ingresso al credito delle piccole e medie imprese.
Ha oltrepassato i 4 miliardi di euro la domanda per il covered bond lanciato nei giorni corsi da Intesa Sanpaolo che ha fissato l’ammontare a 1,25 miliardi di euro.

Attualmente, il piano di impresa di Intesa Sanpaolo è molto solido ed è alquanto apprezzato dagli investitori internazionali.
Intesa Sanpaolo appare decisamente sopra i requisiti patrimoniali di cui necessita la Banca centrale europea.
Il bilancio di Intesa Sanpaolo è solido. Vanta una patrimonializzazione ai vertici del settore ed è sulla buona strada per raggiungere i target e superarli.
La ripresa dell’economia, unita ai tassi di interesse ai minimi storici, sta facendo rinascere il mercato immobiliare italiano.
Intesa Sanpaolo manda in archivio il primo semestre del 2015 facendo registrare un utile di poco superiore a 2 miliardi (dai 720 milioni del medesimo periodo nel 2014).
E’ ancora tempo di celebrazioni e festeggiamenti per Intesa Sanpaolo. L’istituto presenta i conti e gli utili sono superiori al miliardo di euro. Una cifra che fa ben sperare per il futuro.
Sembrava essere un venerdì pomeriggio come tanti altri a Piazza Affari, con i gruppi di credito che recuperavano terreno dopo lo storno dei giorni scorsi. Tra queste, c’era da menzionare Intesa Sanpaolo, che, intorno alle 15.30, faceva segnare un progresso dell’1,6 per cento.
Gavio ha comunicato che insieme a Intesa Sanpaolo ha fatto un accordo per immettere capitali in Tangenziali Esterni di Milano, dove la holding e la Tem, in Tangenziale esterna Spa,
Ubs ha rivisto ancora la propria esposizione sul mercato europeo, andando a incrementare le proprie partecipazioni in diverse società del vecchio Continente. Per quanto concerne il mercato italiano, ad essere terminata nell’occhio degli impieghi dell’istituto elvetico è stata soprattutto Intesa Sanpaolo, che insieme ad ABB Ltd e Hutchson Whampoa è stata ricompresa nella Global Top 40 Stock List. Cerchiamo di capirne le motivazioni, e le valutazioni dell’istituto nei confronti della banca italiana.
