Semestrale Finmeccanica gennaio giugno 2011

Finmeccanica ha annunciato di aver chiuso il primo semestre dell’anno con un utile netto in aumento del 135% 456 milioni di euro. Buona parte di questo risultato è dovuto alla plusvalenza netta realizzata con la cessione del 45% di Ansaldo Energia, che ha portato nelle casse della società 443 milioni di euro.

I ricavi del gruppo nella prima metà del 2011 sono calati del 3% a 8,43 miliardi di euro. L’Ebitda adjusted ha ammontato a 440 milioni di euro, contro i 586 milioni di un anno prima, segnando così un calo del 25%.


Finmeccanica ha indicato che sono state provocate forti pressioni sui mercati e sui sistemi finanziari a causa dell’andamento congiunturale negativo delle economie del mondo occidentale. Inoltre sui risultati del semestre hanno influito anche alcuni eventi e crisi internazionali inoltre persistono problematiche strutturali legate all’andamento industriale di alcuni settori di business.

Il gruppo è ora più cauto sulle previsioni per l’intero esercizio 2011. Ora Finmeccanica prevede ricavi compresi tra 17,5 e 18,0 miliardi di euro, al netto dei 400 milioni di euro correlati al deconsolidamento del 45% di Ansaldo Energia.

Finmeccanica in precedenza prevedeva per il 2011 ricavi compresi tra 18,3 e 19 miliardi di euro.

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