Finmeccanica non abbandona l’opzione Thales

Nessun cambiamento nei piani di Finmeccanica dopo il fallimento delle trattative per la fusione tra i colossi dell’aerospazio Bae Systems e Eads. A piazza Monte Grappa restano fermamente convinti di unire le forza con Thales, un’opzione strategica suggerita dal mercato già prima dell’annuncio delle nozze tra Eads e Bae. Giuseppe Orsi, presidente e amministratore delegato del gruppo, ha ora intenzione di portare avanti il processo di riorganizzazione e poi andare a discutere con il governo della possibile integrazione con i francesi.

Rating Finmeccanica tagliato da Axia

L’istituto di ricerche finanziarie Axia, accodandosi alle decisioni delle maggiori banche d’investimento nonché alle più importanti agenzie di rating, ha deciso di rivedere al ribasso prezzo obiettivo nonché rating di Finmeccanica, la compagnia italiana leader nel settore aerospaziale, in seguito alla divulgazione di un bilancio semestrale gennaio giugno 2011 che, evidentemente, non ha convinto gli esperti.

Finmeccanica smentisce aumento di capitale

Finmeccanica, nel corso della seduta di ieri ha chiuso in ribasso del 2,71% a quota 5,2200.

Brutte notizie, dunque, per gli azionisti del gruppo aerospaziale italiano, che ormai da tre giorni vede le proprie quotazioni in continua svalutazione.

I motivi di questa”crisi” sono da ricercarsi, secondo i migliori analisti, specialmente a causa della pubblicazione del bilancio semestrale Finmeccanica, risultati insoddisfacenti le previsioni della vigilia.

Semestrale Finmeccanica gennaio giugno 2011

Finmeccanica ha annunciato di aver chiuso il primo semestre dell’anno con un utile netto in aumento del 135% 456 milioni di euro. Buona parte di questo risultato è dovuto alla plusvalenza netta realizzata con la cessione del 45% di Ansaldo Energia, che ha portato nelle casse della società 443 milioni di euro.

I ricavi del gruppo nella prima metà del 2011 sono calati del 3% a 8,43 miliardi di euro. L’Ebitda adjusted ha ammontato a 440 milioni di euro, contro i 586 milioni di un anno prima, segnando così un calo del 25%.

Bilancio Finmeccanica 2010

Finmeccanica, gruppo italiano operante soprattutto nei settori difesa e aerospazio, ha pubblicato il bilancio dell’esercizio 2010.

Finmeccanica ha chiuso l’anno con un utile netto in calo del 22,4% a 557 milioni di euro, a causa principalmente del calo dell’Ebit a quota 160 milioni di euro, conseguenza dell’aumento degli oneri non ricorrenti relativi ad azioni di ristrutturazione e al peggioramento degli oneri finanziari netti, a quota 69 milioni.

Trimestrale Finmeccanica luglio settembre 2010

Il gruppo Finmeccanica ha annunciato di aver chiuso il terzo trimestre dell’anno con un utile netto di 125 milioni di euro, in aumento dell’1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, al di sopra delle previsioni degli analisti: Unicredit, rating buy con target a 11,2 euro, prevedeva un calo del 22% a 95 milioni, mentre Equita Sim, rating buy con target price a 11,5 euro, aveva previsto un calo del 24% a 83 milioni.

I ricavi del gruppo sono cresciuti del 2% a quota 4,234 miliardi di euro, anche questo dato migliore delle previsioni degli esperti, ferme a quota 4 miliardi.