
Nel periodo in esame la produzione ha registrato un incremento del 5% a 3,11 milioni di barili, anche in questo caso si tratta di un dato superiore alle previsioni degli esperti che avevano ipotizzato una crescita pari al 2,5%. In crescita anche i ricavi, saliti del 42% a 90,57 miliardi di dollari.
A spingere in alto i risultati di Royal Dutch Shell è stato soprattutto l’aumento del prezzo del petrolio che ha assicurato al gruppo una forte performance operativa. Tenuti conti dei risultati Royal Dutch Shell ha confermato il suo dividendo trimestrale a 0,42 dollari per azione.
Peter Voser, amministratore delegato di Royal Dutch Shell, ha commentato i risulatati spiegando che si tratta di un buona prestazione, soprattutto se si tiene conto del difficile contesto economico. Questo, dunque, dimostra che la società è sulla buona strada, la crescita, seppur lentamente, procede, questo lascia quindi ben sperare per i prossimi mesi.