
L’utile netto di Visa nel Q2 2010 è calato del 2%, passando così da quota 729 milioni di dollari a quota 716 milioni, equivalenti a 97 centesimi per azione.
Visa tuttavia, nello stesso periodo del 2009, aveva beneficiato della vendita delle sue attività in Brasile.
Non a caso, se si escludesse questa operazione, l’utile del gruppo sarebbe positivo per 507 milioni di dollari. I ricavi invece sono aumentati del 23% a quota 2 miliardi di dollari.
Le previsioni degli analisti erano di utile per azione paria 93 centesimi per azione e ricavi di 1,97 miliardi di dollari. A favorire questi risultati per Visa nel trimestre è stata soprattutto la ripresa delle spese dei consumatori.
Come dichiarato dal CEO Joseph Saunders, il volume dei pagamenti effettuato tramite carte di credito avrebbe continuato a migliorare.
Saunders ha inoltre detto di aspettarsi dei cambiamenti nel mercato americano del debito, dopo che sarà introdotta la nuova riforma finanziaria.
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